Casa Editrice: Newton Compton Editori - 288 pagine
Formati disponibili: cartaceo e ebook
Genere: Gialli
Trama:
Gemma Doyle si trasferisce nella pittoresca cittadina di West London a Cape Cod per gestire la Libreria Sherlock Holmes del prozio Arthur, situata al 222 di Baker Street e specializzata nella produzione letteraria legata all'investigatore inglese più famoso di sempre (nonché dimora del gatto Moriarty). Dopo aver trovato, nascosto in un angolo del negozio, un raro e prezioso esemplare della rivista su cui è stata pubblicata la prima storia di Sherlock Holmes, Gemma e la sua amica Jayne – che si occupa dell'adiacente Sala da tè della Signora Hudson – si imbattono niente meno che in un cadavere. Gemma è la prima sospettata della polizia, quindi decide di mettere in gioco le sue innate capacità deduttive per difendersi dalle accuse, indagando su un affascinante esperto di libri rari, sul figlio della donna morta, stranamente impassibile, e su un'intera famiglia di personaggi avidi e interessati solo all'eredità. Ma quando Gemma e Jayne si ritrovano accidentalmente su un secondo luogo del delitto, la loro diventa una vera e propria corsa contro il tempo per scoprire la verità prima che i poliziotti decidano di arrestarle. E' un crimine non iniziare a leggere la serie di Vicki Delany, soprattutto se amate Sherlock Holmes e i misteri da risolvere!
Recensione:
Brioso e avvincente "Mistero alla libreria Sherlock Holmes" entra di dovere e con onore nel sempre più grande universo dei gialli ispirati all'investigatore di Baker Street.
Vicki Delaney, che è scrittrice, ma durante la stesura di questo romanzo svolgeva anche l'incarico di presidentessa dell'associazione Crime Writers of Canada, ha una penna immediatamente confortevole. Il ritmo è sempre elevato e si può percepire una nota di fondo ironica che non solo stimola alla lettura, ma aiuta a rendere gradevole e simpatica la protagonista Gemma Doyle (il cognome non è casuale e forse c'è una lontana parentela con Sir Arthur).
Gemma gestisce una libreria emporio dedicata a Sherlock Holmes e con il celebre segugio condivide l'intelligenza e le doti da osservatrice, come pure le capacità di fare i dovuti collegamenti giungendo alle giuste deduzioni. Al contrario di Holmes non fa uso di droghe, non suona il violino e risulta più amichevole e simpatica. Non solo. Spesso l'intelligenza pronta e la lingua che non viene sempre frenata in tempo dal cervello, mettono Gemma nei guai e lei lo sa benissimo. E' una protagonista ben riuscita, con la quale si entra in sintonia e, udite udite, non è infallibile, quindi molto più vicina a noi comuni mortali dell'inarrivabile Holmes.
Holmes aveva Watson, poteva mancare in un libro di Sherlockiana ispirazione una spalla alla protagonista? No, e difatti ecco Jayne, pasticcera, socia e soprattutto amica di Gemma. Se Gemma è introversa, Jayne è estroversa; se la prima è cervellotica, l'altra è diretta; là dove Gemma si arrovella e si incaponisce, Jayne con la sua semplicità è la miglior medicina nelle difficoltà. Una coppia affiatata, dove c'è tanta complicità. Vero è che nell'indagine fuori dai canoni e dalla benedizione della polizia è Gemma il traino, ma Jayne sarà decisiva nel finale riportando il rapporto in equilibrio.
Anche gli altri personaggi dell'opera sono ben descritti, rappresentano una buona varietà di caratteri e indoli e hanno caratterizzazioni curate. "Mistero alla libreria Sherlock Holmes" è un giallo ambientato nel presente reale, moderno, ma classico nell'impianto: con pochi personaggi, gli sono indizi a disposizione del lettore ed è onesto nella soluzione.
Raccontato in prima persona dalla voce della protagonista, non è solo un mistery appassionante, dove la curiosità è continuamente stuzzicata e stimolata dalle sorprese con complicazioni e rivelazioni, ma fa entrare il lettore nel mondo di Holmes coi suoi libri originali o derivati, con l'oggettistica e l'universo del collezionismo di genere. Si trovano tante informazioni interessanti, sui pezzi che possono accendere la passione dei collezionisti e sono abbordabili, ai cimeli più rari e preziosi, che valgono cifre notevoli. Non solo, viene anche spiegato con l'appoggio di chi e come nascono i libri che di Sherlock riprendono le gesta o a lui si ispirano, proprio come il romanzo in oggetto.
In "Mistero alla libreria Sherlock Holmes" l'indagine è intricata e complessa. Molte le osservazioni da fare e quindi non disturbano ne sorprendono le descrizioni dettagliate e precise, che Gemma rende di facile comprensione, mostrando come sia l'attenzione e la concentrazione a fare la differenza, ma come anche chi ha certe doti può essere "fregato".
Delitti, oggetti rari e preziosi, un'eredità contesa: una ricetta classica e imperdibile, perfetta per il giallo che contiene un grande insegnamento: le cattive azioni si riflettono su chi le compie e mai, mai, l'omicidio paga, in tutti i sensi.
Mi sono davvero divertita tra le pagine di questo romanzo, ho rinnovato anche il mio apprezzamento per Sherlock e spero di leggere presto una nuova avventura di Gemma, anche per scoprire come andranno le cose sul piano sentimentale. Sì, c'è il giallo, ma anche un pizzico di romanticismo per chi all'amore non rinuncia, in ogni genere. Qui e lì tra le pagine si trovano anche diversi consigli di letture di genere, per ampliare le nostre personali librerie gialle e passare diverse ore coinvolgenti tra delitti e investigatori, sempre a caccia del colpevole.
(Tatiana Vanini)
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