Casa Editrice: Chiaredizioni - 32 pagine
Formati disponibili: cartaceo
Genere: Per bambini
Trama:
Nel quartiere dei numeri Naturali ci sono due nuovi circoli: tutti i numeri non vedono l'ora di iscriversi! Il numero Uno, però, viene rifiutato, perché non è né "primo" né "composto". Comincia così una storia appassionante di inclusione ed amicizia. Età di lettura: da 7 anni.
Recensione:
Un libro divertente, brioso, che rende facile ricordare ai bambini le definizioni dei numeri: "Mi chiamo Uno ma non son Primo" sarà una lettura appassionante e formativa.
I disegni di Emiliana Di Placido, divertenti ed espressivi, umanizzano i numeri per renderli più concreti e facili da immaginare, e posseggono lo stesso ritmo dinamico delle parte narrativa.
La scrittura di Fabio Marini è appassionante, scorrevole, chiara ed efficace.
Crea un racconto breve che è comunque articolato, strutturato con cura, per rendere la specificità dei numeri primi e dei numeri composti una situazione tragicomica, senza tralasciare, anzi rendendo protagonista, la particolare condizione di Uno e, accanto a lui, di Zero.
In questo libro i numeri diventano protagonisti dotati di carattere, particolarità che li rendono simpatici e possono addirittura provare emozioni. Siamo abituati a combattere con le rigide regole della matematica, qui le vediamo applicate, ma scopriamo dei numeri un po' sovversivi, che vogliono di più. Magicamente veniamo assorbiti dalla storia e... ricordiamo le regole! "Mi chiamo Uno ma non son Primo" è perfetto a partire dai sette anni, sarebbe meraviglioso se gli insegnanti lo leggessero in classe, ad alta voce, subito prima di spiegare l'argomento numeri primi / numeri composti nella maniera classica.
I bambini troverebbero diletto nell'argomento e, con l'aiuto della fantasia, si troverebbero a loro agio nel distinguere in quale circolo mettere poi le varie cifre.
Opera educativa, formativa, divertente, questo libro è una bella scoperta anche per gli adulti che con la matematica non hanno mai avuto un buon rapporto: ne scoprirebbero il lato leggero.
Consigliato a tutti: genitori, insegnati, bambini e pure grandi!
(Tatiana Vanini)
Citazioni da questo libro:
E' importante conoscere anche gente diversa da noi, con cui confrontarsi su tanti argomenti differenti. In questo modo possiamo scoprire ed imparare cose nuove!
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