Genere: Poesia

Recensione:
"Linea 27A. Fermate meditative" è una silloge di Roberta Lipparini in cui le parole non sono semplici tracce di inchiostro su carta; sono pezzi di un puzzle emotivo, frammenti di pensieri, sensazioni, colori, vita.
Le parole della Lipparini sono come vento che soffia attraverso le pagine, come mare - più volte evocato - che trasportano il lettore in un mondo intimo di riflessione e introspezione.
La raccolta è una meditazione sulla potenza della scrittura come mezzo di esplorazione interiore e testimonianza delle sfide e delle vittorie della vita. L'autrice riesce a trasmettere la sensazione di leggere qualcosa di autentico e personale, un dialogo interno reso manifesto, è un invito a esplorare il profondo legame tra le parole e l'anima umana.
E' una breve ma densa raccolta di poesie con cui seguire il percorso della linea del bus 27A di Bologna, ad ogni fermata siamo guidati a prestare attenzione alle piccole cose, lo sguardo sempre in cerca verso il mondo esterno che diventa interiore.
Roberta, nei suoi componimenti fatti di quartine brevi, incisive, frizzanti, ha una cura del testo che risuona dei palpiti del suo animo. I pensieri e le emozioni sono i veri artefici di questa silloge, dove qualsiasi parola, qualsiasi verso, altro non sono che la voce dell'anima, che sgorga da una sorgente pura e limpida. "Linea 27A" parla della vita, vita di cui spesso non si riesce a trovare una spiegazione; vita che si manifesta nell'atto del respirare, nel silenzio e nei suoni, nei colori e nel grigiore, tutto è vita anche se non ci pensiamo. Roberta ce lo ricorda, ce lo urla col silenzio dei suoi scritti e con le illustrazioni che li corredano.
Passiamo da una fermata all'altra perché la vita, in fondo, non è che un viaggio di cui ignoriamo la durata e in cui ognuno vive emozioni diverse.
Ogni poesia è un'esplosione di sensazioni e di colori che porta il lettore ad emozionarsi, grazie alla delicatezza e all'intima profondità che l'Autrice mette in ogni suo verso, in cui la parola è centellinata, non ve n'è una di più né una di meno.
Roberta Lipparini parla in maniera essenziale, ma non ermetica, di vita, di amore, di natura, di se stessa in tutte le sue forme.
Un piccolo gioiello, arricchito dalle illustrazioni di Marisa Camboni che ne fanno da vivace ed efficace cornice.
(Luisa Debenedetti)

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