Genere: Avventura

Trama:
La vendetta... Quando Eugenides, il Ladro di Eddis, rubò il Dono di Hamiathes, la regina di Attolia perse più di una mitica reliquia. Perse la faccia. Tutti sapevano che Eugenides l'aveva ingannata ed era fuggito. Per riabilitare la sua reputazione e riaffermare il proprio potere, la regina di Attolia non si dà per vinta e accetta ogni aiuto che le viene offerto mettendo a rischio il suo regno per portare a termine la vendetta perfetta. Ma... Eugenides può rubare qualsiasi cosa. Lo ha già dimostrato, è scaltro e sicuro di sé. E schernisce la regina di Attolia muovendosi attraverso le roccaforti apparentemente a suo piacimento. Lei decide quindi di attendere, sicura della consapevolezza che il Ladro scivolerà prima o poi, che ruberà nel suo palazzo una volta di troppo. A quale prezzo? Quando Eugenides scopre che il suo piccolo Paese di montagna è in guerra con Attolia, deve rubare una donna, deve rubare una regina, deve rubare la pace. Ma il suo più grande trionfo, e la sua più grande perdita, sta nel catturare qualcosa che la regina di Attolia pensava di aver sacrificato molto tempo prima... Questa edizione di La regina di Attolia include La danza del coltello, una storia esclusiva su Eugenides, un'introduzione ai personaggi e la mappa del mondo di Il Ladro della Regina.

Recensione:
Secondo volume per le avventure di "Il ladro della regina".
Torna lo scaltro ladro Eugenides, Gen per gli amici e per Eddis, la sua regina che lo considera parte della famiglia reale, cosa che effettivamente è, ma egli è anche il suo ladro ufficiale ed ora dovrà rispondere dei suoi precedenti: ha offeso pubblicamente la regina di Attolia sottraendole una reliquia preziosa (vedi volume uno) e facendole perdere la faccia davanti al suo popolo. Attolia brama vendetta contro l'insulso ladro che tanto ha osato sfidarla e il destino le regala un'occasione unica che, di sicuro, non si lascia sfuggire: Egugenides finisce dritto fra le sue braccia e riceve una punizione esemplare che lo cambierà per sempre, quasi fino a spezzarlo, ma il forte temperamento che da sempre lo accompagna accorrerà in suo aiuto, così come anche il suo cuore che cela un sentimento per questa austera regina solitaria.
Interamente raccontato da una voce narrante, si viene sin da subito catapultati in un inseguimento per le vie di Attolia. L'avventura la fa da padrona per interi capitoli e l'empatia già creatasi nel precedente volume con questo carismatico personaggio non può che aumentare con lo scorrere delle pagine. Momenti di tensione tengono alto il pathos riguardo alle sorti di Gen e del suo cuore.
Il giovane ladro mostra anche il suo lato più fragile, tutta la sua personalità è esposta agli occhi del lettore che, assieme a lui, vivrà momenti angoscianti ma anche di speranza e di rinascita interiore.
Intrighi di corte, strategie politiche e militari, furenti lotte per la conquista dei territori e, sullo sfondo, una lieve nota rosa a contornare il tutto e su cui si concentra il gran finale tanto agognato.
Gen avrà il riscontro che gli spetta, ma le sue avventure continuano.
L'ambientazione è tipica medievale e interamente inventata dall'autrice, così come lo sono tutti gli dei di questa storia vagamente rassomiglianti alle antiche divinità greche. Per districarsi nei territori, ad aiutare il lettore troviamo una cartina geografica dell'intero continente presentata già nella prima pagina interna del libro.
Una breve novella intitolata "La danza del coltello" chiude questo secondo volume e lascia in trepidante attesa del prossimo.
Lettura consigliata.
(Silvia Garioni)

Della stessa autrice:
Il ladro

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