Casa Editrice: Effigie - 154 pagine
Formati disponibili: cartaceo
Genere: Narrativa
Trama: "Escono e rientrano dalle auto. E non per scambiarsi figurine. Tutto chiaro. Sono la ragazza di guardia in un posto per scambisti, sono una Ragazza Melampo."
Dopo La maschera - il suo romanzo d'esordio, tradotto in cinque Paesi - e dopo La signora ermellino (che più d'un critico ha avvicinato a La storia di Elsa Morante), Elena Soprano torna con undici esilaranti racconti su donne che alla stabilità affettiva hanno preferito la vita da single. Sono situazioni a volte comiche - come in Filomena, la donna napoletana con la compulsione a controllare la spazzatura differenziata del condominio che fa una corte serrata al ragazzo egiziano delle pulizie - a volte più intense, vedesi Media Vita in cui Linda, cantante in un coro, si ritrova a vivere l'analogia tra il canone a sei parti di cui sa solo l'incipit e il suo modo di vivere le relazioni che non riescono a spingersi oltre la fascinazione dell'inizio. Situazioni che danno vita a piccoli quadri dove la semplice quotidianità ritrova valore declinandosi nella ricchezza di mondi interiori, a volte semplici a volte più complessi. La ragazza Melampo è un affondo nella caledoscopica realtà femminile, cui si contrappongono le contraddizioni e le fragilità, troppo spesso censurate, di uno sfuggente universo maschile.
Recensione:
Un'antologia particolare, suggestiva ed intensa, "La ragazza Melampo" porta all'interno di un universo femminile senza veli.
Elena Soprano ha una penna importante, carismatica. Capace di tratteggiare quadri e momenti di vita pieni di colori e profondità. E' facile, anzi immediato, precipitare nel libro e dimenticarsi di tutto ciò che ci circonda. Con la sua scrittura prende, fagocita, crea esistenze e sensazioni che i lettori trovano tridimensionali e reali.
L'opera si compone di undici racconti. Personaggi diversi, dove le donne sono protagoniste e gli uomini fungono da spalle, presenti, con un certo grado di importanza, ma non necessari. Queste storie sono dedicate al sentire femminile, ne esplora le scelte, le diverse età, i modi di essere, finanche la sessualità. E' come ritrovarsi ad avere in mano i diari delle figure principali di turno, poter leggere ciò che a parole non si direbbe mai, pensieri, espressioni, segreti che forse non si ammetterebbero nemmeno con sé stessi. In queste pagine tutto è generosamente, genuinamente manifesto.
Scorrevoli, i racconti mostrano anche salti temporali, uniti alla narrazione presente. Come capita ad ognuno di noi che, presi da un evento, veniamo momentaneamente scollati e ci perdiamo nei ricordi che hanno un nesso logico, un fondamento nella situazione attuale. Cambi di tempo, passaggi, comunque comprensibili, che offrono una spaccato della vita delle protagoniste, le completa, pur restando nella sintesi del racconto, l'adesione narrativa non viene mai a mancare. In effetti la Soprano fa una magia. L'intensità delle storie le veste della complessità del romanzo, con le sue dinamiche sorprendenti e introspettive, quando poi ci accorgiamo, alla fine, che relativamente poche pagine sono passate dall'inizio.
Non manca mai, in ogni componimento, un pizzico di ironia, di bonaria presa in giro. Un espediente delicato ed ottimo che stempera la tristezza di fondo della quale le situazioni si fanno bagaglio. Le donne che incontriamo sono forti e fragili, divise tra mille impegni e alla ricerca di un legame che dia qualcosa in più, con qualcuno che si incastri con loro. Fanno errori, ne sono consapevoli e cambiano strada o continuano testarde. A volte non le capiremo, perché sono uniche, originali e possibili, esseri umani descritte con una lucidità che a tratti spaventa, soprattutto quando vediamo in loro qualcosa di noi, ma che sempre affascina. "La ragazza Melampo" è una antologia speciale per un pubblico attento, che ricerca storie che lascino il segno. E' una raccolta di storie di donne single, per le donne, esce dagli schemi, straccia gli stereotipi e ci rende una femminilità presente a sé stessa, non più in funzione dell'uomo.
Dissacrante, intrigante e intelligente: una lettura che sorprende, dove restare indifferenti è impossibile!
(Tatiana Vanini)
Citazioni da questo libro:
A parole gentili spesso non ci si intende. Meglio i fatti.