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La collezionista di anime
di Kylie Lee Baker
Traduzione a cura di: Sofia Brizio

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    Casa Editrice: Fanucci - 300 pagine
    Formati disponibili: cartaceo e ebook




  • Genere: Fantasy

    Trama:
    Metà mietitrice britannica, metà shinigami giapponese, Ren Scarborough ha raccolto anime per le strade di Londra per secoli. Ci si aspetta che obbedisca alla dura gerarchia dei mietitori che la disprezzano, perciò Ren nasconde ogni emozione ed evita i suoi aguzzini come meglio può. Quando perde il controllo delle proprie abilità shinigami lascia Londra e fugge in Giappone per cercare l'accoglienza che non ha mai ricevuto dai suoi compagni mietitori. Seguita dal fratello minore, l'unico a prendersi cura di lei, Ren entra negli inferi giapponesi per servire la dea della Morte... ma scopre che anche qui deve dimostrare di esserne degna. Determinata a guadagnarsi il rispetto, accetta un compito impossibile - trovare ed eliminare tre pericolosi spiriti yokai - e realizza fino a che punto è disposta a spingersi per rivendicare il suo posto al fianco della Morte. Una ragazza collezionista di anime, divisa fra due mondi, cerca il suo destino in questa dilogia dark fantasy ambientata nel Giappone di fine Ottocento.

    Recensione:
    Un romanzo oscuro, dove la morte è la protagonista e scopriamo un grande attaccamento alla vita: "La collezionista di anime" è fascino, ossessione e senso di appartenenza.
    Kylie Lee Baker intesse con la sua penna scorrevole e a tratti graffiante, una trama intensa, che mostra tutte le sfumature del nero, invita a riflettere su temi importanti e tiene incollati alle pagine grazie all'avventura, l'azione, il mistero e i sentimenti, sia quelli personali che i personaggi provano, sia quelli dell'amore, nella doppia valenza di famigliare e passionale, fino a giungere all'odio.
    Ci imbattiamo in una protagonista inusuale. Ren appartiene a due mondi e a nessuno. Figlia di due servi della morte di differenti dei e culture, da quando ha memoria non ha mai incontrato una carezza o un segno di apprezzamento, sa soltanto ciò che non è, e la sua inadeguatezza le viene ricordata ogni giorno, nei modi più vili e dolorosi. Veniamo così a confrontarci con ogni forma di bullismo e anaffettività famigliare, sentiamo il dolore di questa ragazza, lo tocchiamo e lo comprendiamo. Al contempo però Ren non è esattamente una brava persona, o entità. E' rabbiosa, acida, malevola, ossessionata dall'essere riconosciuta, accettata, anzi innalzata, da ritrovarsi cieca di fronte a ciò che davvero conta ed è prezioso. La ricerca di un luogo da chiamare casa, dove vivano servi della morte ai quali essere associata, la porterà ad affrontare un viaggio lungo, a spezzare legami con la speranza di intesserne altri, veri questi volta. Belli e con unicità anche gli altri personaggi. Alcuni più marginali, spariranno dopo aver assolto il loro compito narrativo, altri saranno solo nomi, altri ancora infine saranno compagni, spalle determinanti. Caratteri, motivazioni ed essenze che li caratterizzano permetteranno al lettore di provare una varia gamma di sentimenti verso di loro: dalla diffidenza alla vicinanza, dalla rabbia alla repulsione.
    La tematica del viaggio, cara all'universo fantasy come simbolo di miglioramento e assunzione di consapevolezza, si divide in due parti: la prima è breve, e porta la protagonista e il fratellastro in Giappone; la seconda è importante, fa parte della missione di Ren, la porterà in varie parti del Giappone e darà azione, tensione e segreti da svelare all'intera trama. L'autrice sviluppa un teatro degli eventi spostato nel passato, a fine Ottocento, ma ci regala un luogo sfaccettato, intriso dei suoi miti e leggende, delle figure che lo popolano e ce lo regala: affascinante, pericoloso, gotico. Un vero viaggio nella dimensione oltre il velo, incuriosisce, istruisce a alimenta l'interesse.
    La morte ha un compito importantissimo: preservare l'equilibrio, ma è un confine sottile, facile da spezzare. Avidità, vendetta e crudeltà possono portare alla distruzione. Dalla sinossi non si capisce, anzi sembra essere assente, mi sento quindi in dovere di segnalare questo aspetto per i lettori che cercano, nel fantastico, anche un pizzico di amore: qui lo troverete. C'è attrazione, passione, un amore tra creature sovrannaturali, intenso ed estremo. Niente scene scabrose, tranquilli, essendo un romanzo per i giovani adulti, ma combattimenti e morte sì.
    "La collezionista di anime" fa provare intense emozioni, solleva dubbi, fa riflettere, mentre il ritmo e il dinamismo della storia portano lontano. Romanzo con una sua fine, anche se lascia alcune porte facilmente apribili, dovrebbe essere il primo in una serie di due. Spero davvero che sia così, conoscere ancora il mondo di Ren, scoprirne risvolti e cambiamenti, sarà sicuramente un viaggio intrigante.
    Per ragazzi ed adulti.
    (Tatiana Vanini)

    Citazioni da questo libro:
    La Morte faceva paura agli umani, e la paura li rendeva interessanti. Senza la Morte, gli umani si adagerebbero sugli allori e non evolverebbero.

    Gli ultimi istanti della vita costringevano a rendersi conto di cosa era davvero importante, perché la morte strappava via tutte le bugie che ci raccontiamo per stare meglio.



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