Casa Editrice: Indipendente - 358 pagine
Formati disponibili: cartaceo e ebook
Genere:
Dopo essere stata rapita e brutalmente torturata da un serial killer in un'isolata fattoria nel Peak District, Zoe è riuscita a salvarsi. Se è viva, il merito è tutto della figlia del suo rapitore, la piccola Maddie.
Ora, undici anni dopo, Zoe l'ha adottata e insieme cercano di ricostruirsi una vita nella sicurezza di una nuova casa, sulle coste della Cornovaglia. Ma Maddie ha assistito a orrori indicibili che nessun bambino dovrebbe mai conoscere. E Zoe ha paura a chiedersi di cosa sarebbe davvero capace la sua figlia adottiva. Così, quando una ragazza che bullizzava Maddie a scuola viene ritrovata morta e un'altra scompare, Zoe non può fare a meno di domandarsi se la mela sia caduta troppo vicina all'albero. Possibile che sia così? Tale padre, tale figlia?
Il viso dell'innocenza è un thriller psicologico cupo, diabolico e agghiacciante dall'autrice del best seller Il bambino silenzioso.
Recensione: E ogni giorno ti chiedi se sarà l'ultimo perché lui ha deciso così.
"Il viso dell'innocenza" è la più recente opera pubblicata dell'autrice Sarah A. Denzil, ed è sempre lei la scrittrice di molti altri più che interessanti thriller che il lettore, amante di questo genere letterario e non solo, ha già avuto modo di conoscere e apprezzare.
Anche in questo libro, l'autrice ha giocato con il lettore mostrando la sua capacità di proiettare l'attenzione verso l'individualità e la soggettività dei personaggi.
Se in un racconto l'elemento principale è la scena narrata, nel romanzo sono i protagonisti che hanno un ruolo prioritario, dovendo esprimere con forza e determinazione i loro pensieri e le emozioni, inserendosi nelle diverse rappresentazioni che si susseguono tra le pagine. Sono proprio queste le caratteristiche che donano una significativa struttura a un libro, e in modo particolare nelle opere proposte da Sarah A. Denzil.
Questo romanzo è caratterizzato da una buona struttura narrativa, da dialoghi sempre precisi e ben ritmati, che permettono di vivere appieno il racconto, che non risulta così appesantito da lunghe descrizioni.
Anche se l'idea di questa storia non è una novità, e se ne possono trovare tracce in molti altri romanzi, l'autrice è riuscita comunque a renderla originale, attribuendo al testo una scansione temporale molto particolare, con la forte e serrata contrapposizione tra presente e passato, che proietta la lettura subito all'interno di una trama caratterizzata da una connotazione psicologica così intensa da tenere in allerta il lettore stesso. "Il viso dell'innocenza" è un buon romanzo, è un thriller molto piacevole da leggere. E' un libro che si presenta tenue nello stile di scrittura, ma che è capace di far emergere a fondo gli aspetti più intimi e cupi della mente umana.
(Barbara Galimberti)