Genere: Romanzi rosa

Trama:
Italia, 1150. Lupo è un cavaliere dall'aspetto imponente, cupo e terrificante, che comanda un piccolo esercito di sbandati. Ma è anche un mercenario e quando il barone di Lenodo gli commissiona di uccidere il Moro, non esita a muovere verso il feudo dell'uomo che deve assassinare.
Rowena è una Lady inglese che ha sposato il Moro e che da poco è rimasta vedova a causa di un incidente. E' uno scricciolo di donna, dalle lunghe chiome rosse, ma dietro al fisico minuto e fragile, nasconde il coraggio di una leonessa pronta a difendere con le unghie e con i denti il suo feudo e la sua gente.
Lo scontro tra Rowena e Lupo sarà inevitabile, ma a volte il destino riserva strane sorprese contro cui è impossibile combattere.

Recensione:
"Il mercenario e la virago" è un romance, inserito in una cornice storica suggestiva che, anche se non perfettamente ricostruita sul piano dei canoni storici, permette al lettore di entrare nella trama, viversi il libro come altrimenti non potrebbe, staccandosi dalle rigidità delle ricostruzioni puntigliose, e appassionarsi alle vicende dei personaggi con leggerezza e abbandono.
La Valentini ha una scrittura molto scorrevole, ritmata, capace di rendere interessante e intrigante ogni capitolo. Crea un feudo, una fortezza che, dalle descrizioni accurate, si rivela formidabile e gli dona una signora che è decisa, forte e, soprattutto, nel comportarsi come mai una donna del tempo si sarebbe comportata, offre una figura che le lettrici potranno sentire vicina, affine, rispecchiandosi in lei e nei suoi dilemmi.
Rowena è giovane, ma appena diciannovenne si ritrova con un problema enorme. Il suo pensiero corre subito al benessere e alla serenità della gente a lei affidata e così mette in atto un inganno pericoloso. E' interessante vedere la protagonista lottare contro il tempo che scorre e la minaccia che si fa ogni giorno più pressante, ma non basta. L'autrice rende il tutto incalzante mettendo sulla strada di Rowena un mercenario.
L'introduzione del protagonista maschile mi è piaciuta per gli elementi originali: tra lui e l'eroina della storia non è amore a prima vista, non solo. Entrambi non sono belli e perfetti da mozzare il fiato, ma si svelano pian piano, affascinando più con il carattere che con l'esteriorità. La Valentini fa compiere ai soggetti principali un vero percorso di cambiamento, tra difficoltà e ostacoli, ed è un piacere stare in loro compagnia ed esplorarne la profondità di indole. Le loro schermaglie sono a volte simpatiche, con una carica di attrazione che cresce, ma che non si stacca mai dal contesto, rendendo l'opera gradevole anche a chi in un romance vuole vedere brillare altro oltre all'amore.
I personaggi secondari sono ottime spalle, che diversificano la trama e regalano una seconda storia d'amore, diversa dalla principale per le modalità di nascita, per gli sviluppi e anche per alcuni aspetti del finale.
Alle descrizioni piacevoli da leggere si affiancano dialoghi che troviamo credibili, naturali e innalzano il ritmo del libro.
Fa sognare "Il mercenario e la virago", perché l'autrice è brava nel creare un romanzo di dame, cavalieri, arme e amore, dove c'è tensione, vera curiosità nel conoscere gli sviluppi, pericoli e sì amore, che nella sua realizzazione dà soddisfazione.
Nel finale la Valentini non cade nella trappola del e vissero felici e contenti. Molte cose si aggiustano, ovvio, ma non tutto, per avvicinarsi alla realtà della vita, che a volte toglie, a volte dà e ci insegna che si può essere sereni anche nella non totale e assoluta felicità, un mito che in fondo non esiste.
Un libro appassionante da scoprire.
(Tatiana Vanini)

Della stessa autrice:
Agemina

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