Genere: Narrativa

Trama:
Il lago dei salici piangenti è una raccolta di storie probabilmente unica nel suo genere. I racconti in essa contenuti spaziano in diversi campi, pur avendo una caratteristica comune: i personaggi sono persone "normali", come noi; con i nostri difetti, con i nostri pregi, con le nostre insicurezze. Persone, quindi, nelle quali ognuno di noi si può riconoscere: tutti protagonisti di avventure che affrontano i temi della guerra, della fuga dalla povertà - in cerca di accoglienza - della crudeltà, della violenza sui minori, della paura ma anche di amore e di desideri. Sette racconti - con finale a sorpresa, che ci narrano tra alti e bassi, successioni temporali e immagini elaborate, della malvagità dell'uomo e della sua sensibilità, del suo egoismo e della sua solidarietà - che produrranno nel lettore riflessioni ed emozioni inaspettate...

Recensione:
Una raccolta di racconti dinamica, ricca di sorprese e capace di regalare emozioni, "Il lago dei salici piangenti" si fa amare.
Luca Attinà ha una scrittura scorrevole e un modo di costruire i racconti che sveglia la curiosità e tiene desta l'attenzione, mentre incalza la voglia di sapere di cosa si sta leggendo e come andrà a finire.
L'autore non svela subito le sue carte, porta il lettore dentro la trama passo dopo passo, mostrando pian piano dettagli che raccontano le situazioni. E' così che ci si fa un'idea di ciò che accade, che poi si modifica e a volte si capovolge, fino alla comprensione del quadro nel suo insieme, riuscendo ad assegnare a ogni figura un ruolo preciso.
Ogni racconto è un romanzo in miniatura, con personaggi che si muovono, agiscono e attraggono, creati con cura e capaci anche di azioni insospettabili, come una normale casalinga che diviene una tenace e decisa investigatrice; oppure un narratore che poi si rivela... non ve lo dico per non togliervi il piacere della scoperta. Le storie qui raccolte sono brevi ma intense, alla loro conclusione lasciano soddisfatti, emozionati e stupefatti, magari tristi, oppure sorridenti, con la voglia di incontrare un nuovo racconto per scoprire cosa la fantasia dell'autore ha saputo inventare, pur restando nel mondo della normalità. Come dice la sinossi, i personaggi non sono diversi da persone qualunque, come possiamo essere noi e come le tante che incontriamo ogni giorno: è il caso o la vita, e la capacità di raccontare, che li rende protagonisti di vicende degne si essere scritte.
Leggendo ho trovato una penna capace, che può raffinarsi ulteriormente e crescere, con un buon potenziale di miglioramento.
"Il lago dei salici piangenti": racconti da scoprire.
(Tatiana Vanini)

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