Genere: Horror

Trama:
Slayton, notte di Halloween. Cinque ragazze si introducono a Blackhall Manor, un grande edificio abbandonato dal passato sinistro, per mettere in scena il cosiddetto "gioco della Mezzanotte": scrivono i loro nomi su un pezzo di carta, si pungono le dita per firmare i foglietti con il sangue e poi, a mezzanotte, bussano per ventidue volte alla porta. Secondo le regole, è questo il modo per evocare l'Uomo di Mezzanotte. Ma il gioco si rivela più inquietante del previsto, perché soltanto quattro delle ragazze riescono a uscire da Blackhall Manor. La detective Sarah Noble, appena tornata in servizio dopo un anno di congedo, prende immediatamente a cuore la scomparsa della giovane Angelica. A differenza dei suoi colleghi, infatti, Sarah conosce il sanguinoso passato di Blackhall Manor, e sa che l'Uomo di Mezzanotte non è solo una leggenda metropolitana ma qualcosa di molto più reale e pericoloso. Se vuole scoprire cosa è successo ad Angelica e fermare la follia omicida che minaccia la città, Sarah dovrà fare ciò che ha sempre temuto: affrontare una volta per tutte gli incubi che la ossessionano da venticinque lunghi anni.

Recensione:
"Ricordo bene il giorno in cui sono morta". Sono queste le inquietanti parole con cui Caroline Mitchell sceglie di introdurre il lettore nell'atmosfera angosciante e misteriosa che caratterizza "Il killer di Mezzanotte", avvincente romanzo a cavallo fra l'horror, il giallo e il noir che ha tutte le carte in regola per tenere col fiato sospeso fino all'ultima pagina tutti gli amanti del genere.
Grande protagonista della vicenda è Blackhall Manor, l'enorme dimora che incombe sulla cittadina di Slayton: teatro di un macabro evento che è costato la vita a un'intera famiglia venticinque anni prima ed abbandonata da allora, continua ad esercitare il suo fascino sinistro soprattutto sui giovani, che si sfidano ad evocare il Killer di Mezzanotte seguendo le indicazioni di un suggestivo rituale facilmente reperibili sul web. E quale notte migliore per giocare se non quella di Halloween?
La detective Sarah Noble sta per riprendere servizio dopo un lungo anno di congedo quando una ragazzina scompare nel nulla proprio la notte di Halloween. Ben presto la polizia scopre che la giovane Angelica è stata vista l'ultima volta a Blackhall Manor, dove era impegnata nel gioco di Mezzanotte con alcune sue amiche. Mentre Sarah combatte con i propri fantasmi personali e con i pregiudizi di gran parte dei colleghi, che non le perdonano il crollo psicologico che l'ha costretta al congedo, un bambino di quattro anni, Elliot, si dibatte in preda a terribili incubi notturni che lo trascinano sulla soglia di una tremenda rivelazione: solo Sarah, abituata a convivere con le ombre, saprà cogliere nel suo comportamento gli indizi necessari a svelare il mistero.
Oscillando continuamente tra il reale e il sovrannaturale, ciò che è ignoto perché non ancora scoperto e ciò che una spiegazione non potrà averla mai, l'autrice conduce abilmente il lettore a scoprire la concatenazione di eventi che hanno dato origine alla triste fama di Blackhall Manor e forgiato il destino dei suoi abitanti, vissuti all'ombra di forze oscure che hanno continuato ad influenzare le loro vite nel corso dei decenni. Al centro dell'indagine, Sarah Noble dovrà affrontare finalmente il suo incubo peggiore per cercare di liberare se stessa e la cittadina di Slayton dalla follia omicida che la sta minacciando.
Una storia che cattura grazie alle atmosfere gotiche e ricche di suspense tipiche dei romanzi horror, ma che è anche capace di delineare con credibilità e precisione le caratteristiche psicologiche dei diversi personaggi. Questo riporta sul piano di realtà una storia che all'inizio sembrava essere quasi esclusivamente fantastica e quindi apprezzabile solo dal ristretto pubblico di amanti del sovrannaturale. In sintesi, una lettura che consiglio a tutti coloro che amano i misteri, gli intrighi e le indagini, il tutto condito da una buona dose di adrenalina.
(Cristina Quochi)

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