Genere: Thriller

Trama:
Dopo un periodo di aspettativa per riprendersi dalla morte della figlia, l'ispettore Marco Pioggia rientra in polizia e viene incaricato di indagare sull'omicidio di una ragazza, trovata senza vita nel suo appartamento. Il caso si complica per la presenza di un graffito sulla scena del crimine, e ancora di più quando viene scoperto il cadavere di una seconda ragazza, uccisa con le stesse modalità. Intanto, in una Milano fredda e nevosa che si appresta a festeggiare il Natale, la Polizia deve affrontare il rapimento di tre bambini, sequestrati mentre tornavano a casa da scuola e scomparsi nel nulla. L'ispettore Pioggia si trova coinvolto nelle due indagini, che si intrecciano e si confondono, ma se vorrà salvare i bambini dovrà affrontare gli incubi del passato e provare a vincere la sfida che un avversario spietato gli ha lanciato.

Recensione:
Serrato, avvincente, "Il caso dei tre bambini scomparsi" è un thriller compatto e appassionante.
Alberto Beruffi ha una scrittura che cattura, carismatica e avvincente. Dal primo capitolo prende il lettore di pancia e resta solo una possibilità: continuare a leggere.
Il personaggio principale, l'ispettore Pioggia, è un uomo tormentato, che vive nel buio, e proprio per questo solo lui è in grado di coglierne le diverse sfumature. Un caso difficile, che lo tocca da vicino e potrebbe essere condanna o redenzione, lo porta a percorrere le vie di Milano, tra le sue chiese e la sua arte, che sia di strada oppure di importanti installazioni.
Accanto a lui altri personaggi di impatto sì, ma meno sviluppati rispetto al soggetto principale che su tutti spicca, comunque intriganti, descritti con cura e centrati. Rispecchiano la variegata umanità della realtà e ognuno di essi porta, all'intera struttura narrativa, un importante contributo.
La trama dell'opera è costruita come una caccia all'assassino, ma anche al tesoro. Ci sono indizi complicati da guardare dal giusto punto di vista, cenni da tradurre in luoghi e soprattutto una mente perversa e lucida da analizzare e anticipare. Capitolo dopo capitolo, assistiamo ammirati e coinvolti, alla lotta tra il buio e la luce, per dare giustizia alle vittime, per salvare giovani vite.
L'arte non è solo presente nell'intero romanzo, ne è protagonista e ci viene raccontata con tutta la sua capacità espressiva e di suggestione.
Scopriamo molte cose in queste pagine, dalle leggende alla storia, e visitiamo luoghi noti a tutti resi nuovi con approfondimenti che, sono certa, piaceranno a molti.
"Il caso dei tre bambini scomparsi" è un thriller ricco di tensione, psicologico, che lascia, nel clamoroso finale, una porta aperta per un seguito.
Mai scontato, assolutamente non banale, ma scritto e orchestrato con cura, è un romanzo che divorerete.
Consigliato.
(Tatiana Vanini)


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