Genere: Narrativa

Trama:
Matteo è un emarginato, con gravi problemi mentali, uno stalker che con i suoi tentativi di possesso malato e la voglia di annullare la donna s'insinua nella vita di Andrea, traumatizzandola.

Recensione:
Una storia breve, di anime perdute, in un incontro/scontro tra vittima e carnefice, dove i ruoli si invertono e si rincorrono su una giostra di disagio e perdizione: Eclissi di cuore è un romanzo che lascia perplessi.
Enrico Violet ha una scrittura personale, con alcune imperfezioni nella costruzione delle frasi, che indugia un po' troppo in descrizioni morbose e minuziose, come se ci fosse la volontà di recare fastidio e dissonanza.
I personaggi, che a capitoli alterni assumono le figure di protagonisti narratori, sono tutto sommato simili. Una vita che procedeva su un binario regolare, dove avevano quello che gli serviva, a volte anche di più, poi, per non meglio precisati eventi, tutto è cambiato nell'esatto contrario fatto di precarietà e abbrutimento. Per la protagonista femminile Andrea, l'esistenza diviene una via al massacro dove autodistruggersi svilendosi, con quel desiderio masochista di punirsi per chissà quali peccati; per il protagonista Matteo è un discendere nella violenza sadica, nella voglia di distruggere, picchiare, stuprare, in un recupero di istinti che, lo capiamo da un cenno senza approfondimenti, avevano già preso il sopravvento il passato.
La trama si dipana in un modo quasi onirico, dà questa sensazione per alcune incongruenze che sono difficili da incastonare: Andrea si descrive bella, curata, piacente; Matteo la racconta sciatta, sporca; se Andrea è vivace di notte e annebbiata di giorno, non si comprende nemmeno come sia fisicamente: se tonica o imbolsita.
Altre cose fanno stridere la storia: ci sono delle forzature, accadimenti che ci si chiede come sia possibile che si siano verificati, come in un sogno dove non si procede in maniera lineare, ma a balzi.
C'è il tema delle molestie, si vede agire uno stalker, ma non ho apprezzato come la vittima è raccontata: consenziente, che ricerca invece di rifuggire le attenzioni malate e pericolose dell'altro, eccitata e ammaliata.
Sesso, alcool, perdizione e l'incontro di due menti malate delle quali, alla fine, non si capisce quale è la peggiore.
Eclissi di cuore è una discesa senza ritorno, una viaggio senza redenzione, di abusi e vendetta o, meglio, di sopravvivenza alla mors tua vita mea, che non convince pienamente.
(Tatiana Vanini)

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