Casa Editrice: Youcanprint - 152 pagine
Formati disponibili: cartaceo
Genere: Narrativa
Trama:
Piego di libro sinistro Un uomo riconosce una sua ex in una piazza (Au revoir, mademoiselle), una donna ricorda un ragazzo conosciuto da giovane in una birreria (Oh, ragazzo mio), un uomo si innamora di una giovane operaia cinese dal carattere ribelle (Shi Liang), una donna trova l'amore nell'al di là (Si potrebbe vivere solo di pane). Iniziazione alla bellezza (Un bravo bambino), incontro con la morte (Pane, burro e alici), un uomo e la nostalgia per la sua gatta (Fusa e baci), coppie divise dalla differenza di classe (Non siamo stati capaci di crescerli, Ostaggi di una pioggia incessante, Un giovane marxista), un amore predestinato (Che cosa state facendo!), ma anche l'amore per la propria auto (Oggi sono di riposo). I racconti racchiudono stati d'animo dove lui e lei sono protagonisti o sullo sfondo. Discorsi amorosi raccontati con illusione e ironia, compassione e smarrimento.
Recensione: "Cuori nella ghiacciaia" è una raccolta di racconti stuzzicante e avvolgente.
Da subito la scrittura di Fabrizio Ansaldo entra in sintonia col lettore. Scorrevole, fluida e corretta, colpisce per essere una miscela quasi impossibile tra semplicità e quadri di struggente bellezza. Introspettiva nel sentire dei personaggi, chiara nei teatri degli eventi, con uno sguardo sul mondo e alla società, ma proiettata nella vita dei personaggi e nel filo conduttore che lega ogni storia: l'amore.
Ogni trama è diversa, un viaggio nei modi di essere, vivere e amare. Ci sono storie dolci, altre amare, tanti sapori che sono un continuo invito e sprone a continuare la lettura.
I racconti hanno corposità differenti, dall'estrema sintesi di mezza pagina, ad altri più lunghi e articolati. Incontriamo anche componimenti che non sono prosa, ma poesia, dove le parole si assorbono con la stessa chiarezza di un racconto classico, risultando però più forte l'impatto emotivo e il trasporto. "Cuori nella ghiacciaia" è uno scritto nel quale si sta bene, comodi, in confidenza con l'autore. Ogni componimento soddisfa e riempie, perfetto per una lettura serale, che comporta poco tempo, ma regala tanto. Anzi, secondo me è questo il modo migliore per accostarsi all'opera: un racconto alla volta, magari scelto a caso, che poi possa decantare nella mente.
Di sicuro la pienezza donata dalle parole sarà stimolo, il giorno dopo, a riprendere il libro, per una nuova scoperta emotiva.
Fabrizio Ansaldo si rivela autore avvolgente, interessante, che sarà bello ritrovare, perché di certo ha altre storie da raccontare.
(Tatiana Vanini)