Conta fino a dieci
di Sebastiano Scordato
Casa Editrice: Youcanprint - 40 pagine
Formati disponibili: cartaceo e ebook
Genere: Narrativa
Trama:
Memoria, nostalgia, speranza e aspettativa, passato che diventa presente in un futuro alternativo, sogno che si mescola alla realtà: diversi elementi formano questo breve racconto, creando un'atmosfera onirica che riempie il cuore di speranza, amore e felicità. Quel passato primaverile pieno di entusiasmo che viene ricordato non c'è forse più, ma può riproporsi in un estivo presente e un invernale futuro altrettanto pieni di speranza, grazie a quell'Amore vero che supera ogni difficoltà e rende l'uomo davvero libero.
Recensione:
"Conta fino a dieci" è il primo scritto all'interno di un progetto letterario che si comporrà di cento racconti, cento sogni, che sono esperienza narrativa e concetto che il mondo onirico può essere salvezza per l'uomo.
Nella mano il piccolo libro quasi si perde. E' breve, ne abbiamo accortezza da subito, eppure non manca di cura: le pagine regalano un carattere comodo da leggere, con una spaziatura confortevole e non solo, le pagine recano sul fondo un disegno, diverso per ognuna delle tre sezioni che compongono l'opera. Sebastiano Scordato ha una scrittura scorrevole e intensa, che procede con il ritmo della poesia, portando al lettore quello che può essere un sogno, un ricordo e la metafora della vita, tutto insieme.
Tre parti dicevo, caratterizzate da tre stagioni che sono parti dell'esistenza del soggetto narrante, un protagonista che rimane anonimo, che possiamo identificare come l'autore, noi stessi, o una figura misteriosa che magari si svelerà con il proseguire del progetto.
Si comincia dall'estate e i giochi dell'infanzia, la sua semplicità e meraviglia, quando internet non esisteva e il divertimento era nascondino, un pallone, ma sempre in compagnia. C'è dolcezza e un pizzico di nostalgia. Si raggiunge l'estate, e col caldo del clima assaggiamo l'amore, la passione, quell'essere due tanto caro in ogni momento nella letteratura. L'ultimo periodo è l'inverno, con la vita che giunge al termine, con quello che si è compiuto e quello che non è stato fatto, in un saluto struggente che chiude il cerchio anche attraverso la ripetizione di alcune precise frasi che abbiamo incontrato in precedenza, in una rivisitazione della narrazione che abbraccia lo stile di scrittura.
"Conta fino a dieci" si rivela un racconto intenso, che tanto dà accendendo la scintilla della curiosità su cosa verrà dopo: la seconda storia, "Veritas", di cui troviamo la trama proprio sulla copertina, in ultima pagina, come saluto e promessa.
(Tatiana Vanini)
Citazioni da questo libro:
La vera natura dell'uomo, quella che esce fuori sin da bambini, non è certo la voglia di scontrarsi, ma quella di incontrarsi, di correre e osservare... siamo esploratori e lo resteremo sempre.
La vera natura dell'uomo, quella che esce fuori sin da bambini, non è certo la voglia di scontrarsi, ma quella di incontrarsi, di correre e osservare... siamo esploratori e lo resteremo sempre.
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