Casa Editrice: 21lettere - 80 pagine
Formati disponibili: cartaceo
Genere: Arte
Trama:
Dal celebre vignettista francese, scomparso nell'agosto 2022, in questa raccolta di disegni umoristici lo sguardo ironico di Sempé pone l'attenzione sull'infanzia. Anche nelle situazioni di colpa palese, l'autore sta dalla parte dei bambini, che con la loro spensieratezza strappano al lettore più di un sorriso.
Recensione:
21Lettere torna a proporre un albo di fumetti di Jean-Jacques Sempé e, questa volta, lo fa mettendo le sole immagini del famoso disegnatore e fumettista, senza parole che non siano quelle, rare, inserite nelle vignette.
"Alcuni bambini" è un'opera da guardare, da assorbire perdendosi nei disegni.
La magia di questa narrazione è che le immagini sono una dimensione comunicativa universale, chiara e immediata per tutti. Sarà solo la diversa età ed esperienza a far cogliere al lettore/spettatore più o meno sfumature.
Alcune vignette sono senza dubbio poetiche, altre vi faranno ridere, sorridere e in tutte coglierete l'assoluta profondità che in semplici tratti Sempé ci regala, invitandoci a riflettere sul mondo adulto, sui bambini e sulle idiosincrasie che si formano quando le due realtà si incontrano.
Ci saranno momenti dove le immagini non saranno divertenti, ma infonderanno tristezza e saranno uno schiaffo ai comportamenti sbagliati dei grandi, come quella di un bimbo che muove i suoi primi passi, non visto dai genitori rapiti dal televisore. Quante volte si perde qualcosa dei piccoli perché siamo persi nei cellulari?
Il disegnatore apre e regala, a chiunque si accosti all'opera, il mondo dell'infanzia: con i piccoli che imitano i comportamenti degli adulti, in alcuni casi li giudicano e ci riflettono sopra in modo genuino, involontariamente sarcastico. Li vediamo giocare, arrabbiarsi, mostrare tenacia, essere birbanti, e colpisce la loro capacità di divertirsi in quelle situazioni che i grandi trovano seccanti, fastidiose, noiose per l'impossibilità di fare cose. E ancora ci sono immagini che mostrano punizioni immeritate oppure così sciocche che non insegnano nulla e, anzi, si riflettono su altri.
Quest'opera è solo apparentemente di pura evasione, un momento leggero. In realtà contiene tantissimi moniti e insegnamenti.
Da vedere e rivedere, per coglierne ulteriori dettagli, "Alcuni bambini" è un albo formativo, magari irriverente, ma solo perché coglie e mostra verità scomode da accettare.
Apritelo, sfogliatelo e resterete stupiti di quante riflessioni potrete fare.
(Tatiana Vanini)