VOLEVO UCCIDERE GIANNI MORANDI
di Igor Nogarotto
Genere: Humor
Trama:
Il romanzo è il viaggio di un sognatore, che segue la sua passione per la musica e la scrittura, affrontando tutte le difficoltà che ciò comporta, ma capitalizzando quelle esperienze come opportunità per crescere umanamente e artisticamente e giungendo passo dopo passo alla lievitazione della consapevolezza di se stesso.
Il punto di riferimento di questo iter è Gianni Morandi: un mito, l'esempio vivente del successo. L'autore, esasperato dagli ostacoli che deve affrontare e dal fatto che la notorietà tardi ad arrivare, vede trasformarsi l'ammirazione verso Gianni Morandi in ossessione: Morandi diviene così il bersaglio della sua vendetta, la soluzione ai problemi: prima va rapito, per estorcergli l'elisir del suo successo, poi eliminato per prendere il suo posto!
Commento:
Un libro che si legge bene, che fa riflettere ma anche ridere in maniera leggera e spensierata.
E' un testo composto non da capitoli, ma da "esami", "tirocini", "dispense", "esercitazioni pratiche", "stage": un libretto universitario di umorismo e divertimento, creato con una scrittura leggera, veloce e spiritosa.
Il romanzo racconta spaccati di quotidianità in cui il lettore, in un modo o nell'altro, si può riconoscere, per trarne spunti di riflessione o per cogliere un'ironia che gli permetta di affrontare con uno spirito positivo le difficoltà.
Da subito è evidente che vengono utilizzate delle formule non canoniche, sconfinanti nel surreale e con episodi che, spesso, non sono narrati in ordine cronologico; spiega infatti l'autore in un'intervista che "è proprio come avviene nella nostra testa o nella nostra pancia, in cui si susseguono pensieri e/o ragionamenti non sempre consequenziali, ma dettati spesso dall'umore o da come ci sentiamo in quel dato momento. Così nello stesso modo il mio modus di scrivere è spontaneo, istintivo ed istintuale, più attento a fornire un quadro emozionale che non una connessione temporale razionale".
Un libro che è, quindi, come un viaggio attraverso i sentimenti, il tutto accompagnato dalla componente "divertimento" che rende la lettura ancora più facile e piacevole.
(Benedetta Gigli)
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