Genere: Narrativa

Trama:
Eleanor e Valeria. Protagoniste impegnate nel confronto atto a rivisitare gli albori di un rapporto. Un incontro fra i banchi di scuola, terreno ideale per fare e disfare amicizie. Primo anno. Pubertà. Cambiamenti. Sessualità. Curiosità. Voglia. Alcuni ingredienti della nostra storia. Almeno, del suo inizio.

Commento:
Un romanzo scritto a quattro mani ma soprattutto un racconto a due voci, quelle di Eleanor e Valeria che - fin dalle due distinte prefazioni - raccontano, ciascuna dal proprio personalissimo punto di vista, una storia, la loro, fin dalla sua nascita tra i banchi di scuola.
Quel che le protagoniste descrivono è la loro storia "senza filtri che rischierebbero di alterarne la natura", una sorta di diario che svela, giorno dopo giorno, scoperta dopo scoperta, il mondo che si svela davanti agli occhi delle due curiose dodicenni e delle loro amiche.
Possiamo amare? è quasi un romanzo di crescita, non tanto degli autori (come solitamente avviene) quanto delle giovani protagoniste, che esplorano i cambiamenti tipici della loro età, che si avvicinano al sesso ma anche all'amore, che sperimentano le piccole invidie e il senso di possesso che a volte caratterizza anche le amicizie, che si confrontano con le mille domande che nascono spontanee ogni giorno e si scontrano, troppo spesso, con le risposte evasive fornite dagli adulti.
Questo è, in effetti, uno dei temi ricorrenti del romanzo: il dire e non dire, il dover fare le cose perché è giusto o perché si fa così ma senza motivare adeguatamente risposte e scelte, contribuendo in tal modo alla nascita di mille tabù legati al sesso, all'amore, addirittura al proprio corpo, limitando spesso, conseguentemente, la libertà di essere se stessi.
Attraverso le voci di Eleanor e Valeria i due autori criticano l'ipocrisia della società moderna, aperta e disponibile in teoria, ma pronta ad alzare barriere e porre limiti non appena qualcosa che non condivide tocca troppo da vicino la propria quotidianità, che si parli di sesso o di omosessualità, di nudismo o di qualsiasi altro argomento.
Non mancano poi le critiche ad "un'epoca in cui la felicità stessa diventa un bene di lusso", un'epoca dove denaro e immagine sembrano essere al primo posto e dove sempre più disperati sperano in un colpo di fortuna per cambiare la propria esistenza.
Possiamo amare? è certamente un romanzo molto particolare, a tratti forse un po' eccessivo e con lunghe (ed a volte reiterate) riflessioni che appesantiscono un pochino l'insieme. Nel complesso, però, si tratta di un libro interessante e su cui riflettere approfonditamente, ponendoci di fronte a noi stessi e valutando con sincerità atteggiamenti e decisioni adottate, forse, più per abitudine che per una scelta consapevole.
(Maria Guidi)

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