Genere: Amore e sentimenti

Trama:
Un amore al femminile. Un amore saffico.
Una storia che sfida le convenzioni e le false apparenze.
Un sentimento così forte da cambiare due vite e farle rinascere.

Commento:
Opera d'esordio dell'autrice, Oltre le apparenze racconta la nascita di un amore, quello tra Valentina e Francesca che - in modo del tutto inatteso - vengono colte da questo sentimento che irrompe nelle loro vite, cambiandole profondamente.
Lo stile di scrittura della Borello è conciso, senza inutili fronzoli ma anche un po' asettico, tanto da risultare - soprattutto nella parte inziale - un po' freddo, sembra quasi che la razionalità che caratterialmente contraddistingue Valentina abbia preso piede in tutto il romanzo.
Andando avanti si nota però un deciso cambio di rotta e, pur rimanendo lo stile narrativo essenziale e sintetico, le emozioni fanno finalmente capolino, coinvolgendo maggiormente il lettore e facendolo sentire vicino alle due protagoniste che, dall'entrata di Francesca in ospedale in poi (non raccontiamo altro per non rovinare la lettura!), vivranno in un continuo susseguirsi di turbamenti.
Merito dell'autrice è sicuramente quello di aver descritto la nascita di questo amore con semplicità, attraverso parole normali che dimostrano con chiarezza come l'amore sia sempre e solo amore. Non conta chi lo prova né verso chi, le emozioni percepite sono le medesime, così come le parole utilizzate per dichiararsi: ci sono la trepidazione dell'attesa e il timore del rifiuto, la gioia nell'esser corrisposti e l'ansia di perdersi.
Un romanzo breve ma ricco di significato con cui la Borello ci ricorda che l'amore non ha, o non dovrebbe avere, confini di nessun tipo e - richiamando Platone - sottolinea che l'amore nasce dal desiderio di ciascuna persona di ricongiungersi con la propria metà mancante. Nessuno ha il diritto di intromettersi in questa ricerca. Proprio nessuno.
(Maria Guidi)

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