Trama: La Stella della Fantasia è una raccolta di dieci fiabe fantastiche psicologiche per bambini e per grandi. Le prime nove fiabe raccontano le vicende di un bambino che incontra farfalle fantastiche, pupazzi parlanti, folletti; nella decima ed ultima ritroviamo tutti i personaggi in una grande festa finale.
Le storie, scritte in modo chiaro, semplice e colloquiale, sono improntate esclusivamente sulla fantasia: in ogni fiaba sono celati moltissimi spunti che inducano il lettore a fantasticare, superando quegli stereotipi che spesso impediscono alla fantasia di volare. La Stella della Fantasia non è una lettura esclusivamente per bambini: è anche un invito agli adulti affinché prestino maggiore ascolto ai più piccoli, abbiano maggiore rispetto per la loro straordinaria capacità di sognare e fantasticare anche quando questa va oltre l'ordinario
Commento:
Le dieci fiabe raccontate da Luca Doveri e originalmente illustrate da Anna Lisa Gneri, introducono il lettore in un mondo fantastico, in cui gli animali e i pupazzi parlano, i folletti abitano i boschi e musica e sogni hanno ancora la capacità di guarire. Racconti brevi ma intensi, i cui protagonisti sono sempre i bambini, con la loro ingenuità ma anche con la loro purezza e con la capacità, ancora intatta, di stupirsi di fronte alle meraviglie della natura e di credere nella fantasia e nella magia del mondo che ci circonda.
Leggendole ritornano alla mente, nella struttura e in parte nei contenuti, i 101 racconti zen. Così come in quelle, anche le storie di Doveri invitano il giovane lettore - ma soprattutto quello adulto - a fermarsi, fosse anche solo il tempo della breve lettura, ed a riflettere su temi molto spesso dimenticati dalla nostra società moderna e occidentale. Storie che vogliono ricordarci che quello che vediamo tutti i giorni è solo una piccola parte della magica natura che spesso si manifesta ai nostri occhi fra il visibile e l'invisibile e che non dobbiamo mai smettere di ascoltare il nostro cuore e ciò che in esso è racchiuso.
Come scritto nel racconto zen "La stanza del tesoro", non dobbiamo andare a cercare in giro chissà quale illuminazione o verità: la nostra stanza del tesoro è già in noi, dobbiamo solo aprirla e usare bene i tesori che vi troviamo dentro.
Dobbiamo imparare ad ascoltare la voce della fantasia, ormai imprigionata nel mondo dei libri, e risvegliare il fanciullino che è in noi, quella voce nascosta nel profondo di ognuno di noi che ci permette di scoprire e di entrare in contatto con aspetti nuovi e misteriosi che altrimenti sfuggono ai nostri sensi e alla ragione; dobbiamo cercare la stella delle nostre fantasie, dove rifugiamo il nostro io ogni attimo in cui creiamo qualcosa di magico; quella stella dove ognuno di noi vola ogni volta che comincia a pensare con la fantasia, a sognare, a vivere qualcosa che la nostra mente non ha ancora accettato come reale, ma che comunque, dentro di noi, sappiamo che vale la pena vivere.
(Raffaella Galluzzi)