Trama:
Jasmine ha una speranza: riabbracciare il padre che vive in Italia e fermarsi a Bologna per studiare e diventare un medico. Ma la speranza è solo un sogno remoto, perché Jasmine è una ragazza marocchina che a tredici anni rimane orfana di madre e viene costretta dallo zio a lavorare in uno stabilimento tessile, come tutte le sue coetanee più povere, finché non le sarà trovato un marito e le verrà imposto il matrimonio. Eppure, nella disperazione Jasmine trova il coraggio di ribellarsi, e fugge, fugge dal suo destino già scritto per raggiungere l'Italia, per ritrovare quel padre che nessuno vuole dirle perché non sia mai tornato a casa, per affermare la propria libertà.
Il suo è un viaggio avventuroso e difficile, attraverso il deserto e il mare, contro i pregiudizi della sua gente e anche di quella che incontrerà una volta arrivata in Italia. Ma ci sarà sempre qualcuno disposto ad aiutarla, e le lettere che scrive al suo amico di penna italiano, forse, non saranno solo un mezzo per sfogare la propria angoscia e per restare attaccata a quella fievole speranza.
Età di lettura: da 12 anni.
Commento:
Segnalato come un libro per ragazzi, Il viaggio della speranza è invece un romanzo adatto a tutti ed attualissimo, perché tocca - tra gli altri - un tema dei giorni nostri: quello dell'immigrazione clandestina.
L'età della giovane protagonista, 13 anni, è forse l'aspetto che lo rende adatto anche ai più giovani, perché li incoraggia a non mollare nonostante le avversità, a credere nei sogni e nella necessità di combattere per realizzarli, a sperare in un futuro migliore. Eppure, quella di Jasmine è anche una storia di amicizia e amore. Amicizia, verso persone che la conoscono appena, ma rischiano per lei, o verso un amico di penna, che sarà risolutivo per la sua salvezza. Amore, verso quel padre che, nonostante tutto dimostri il contrario, non l'ha mai dimenticata.
A prescindere dal viaggio avventuroso che Jasmine dovrà intraprendere - aspetto che rende forse il romanzo particolrmente gradito ai giovani - quel che colpisce soprattutto è vivere, con gli occhi di chi lo affronta, quel tremendo viaggio in gommone, dopo aver già sfidato mille avversità.
Le speranze di una vita diversa e migliore contrapposte ai mille rischi per raggiungerla; gli uomini senza scrupoli che approfittano della disperazione altrui per arricchirsi, mettendo quasi sempre a repentaglio le vite di persone di ogni età; l'indifferenza e la tanta burocrazia che, molto spesso, peggiorano situazioni già difficili.
Quello della Marzocchi è un romanzo che tutti dovrebbero leggere, scritto con uno stile fluido e piacevole che consentirà, ad adulti e ragazzi, di seguire la protagonista nelle sue peripezie, ma anche di riflettere su un problema grave e d'attualità.
(Maria Guidi)