Trama:
Un cane regalato mette a nudo un matrimonio che fa fatica a stare su, e chissà se a Tano fare il vigile basterà. E il Matto Bedini? Esisterà davvero o saranno le solite chiacchiere di paese? Di sicuro esistono i due ragazzini che decidono di scoprire finalmente la verità. Una lettera che un chirurgo forse aprirà, forse no. Che forse gli farà aprire gli occhi su una storia di quotidiana disumanità, forse no, ma è certo che li farà aprire a noi. Un'azienda che sta morendo, anche se ha ancora qualcosa da dire, e un fiume che sta morendo, anche se ha ancora qualcosa da dire. Una vacanza nell'estate più strana fin qui e una in pieno inverno, e la scoperta che il passato riesce a ferire nonostante i patti e le promesse, ma forse non mortalmente. Un comico all'apice del successo che compie una scelta difficile da capire. Un rapimento per errore che forse non è tanto per errore. Una moglie già anziana che si è portata dentro tutta la vita un incredibile segreto e adesso lo svela. O forse no. E quale verde aspetterà il giovane medico per oltrepassare il semaforo davanti al quale la sua vita sembra essersi tranquillamente assestata? Ci sono molti tipi di amore, in queste storie. Nessuno facile. Verso i figli, verso i genitori, verso gli amici, dentro le più diverse coppie e famiglie. Ma c'è soprattutto tenerezza, nei racconti teneri come in quelli che colpiscono dritti allo stomaco. E c'è speranza e futuro, nei finali aperti che lasciano immaginare tante soluzioni possibili.
Commento:
Se vi aspettate di leggere cose straordinarie nell'ultimo libro di Luciano Ligabue cambiate aria, siete nel posto sbagliato. Quello che viene raccontato nei tredici racconti di cui è composto Il rumore dei baci a vuoto è la vita di tutti i giorni, con le sue trame fitte, ma semplici.
A rendere straordinaria l'opera è la leggerezza di fondo con cui l'autore racconta anche le situazioni più amare, la limpidità del dettaglio, l'esattezza delle espressioni - non necessariamente verbali - nei passaggi cruciali, la fluidità narrativa nella capillarità descrittiva.
Una cifra stilistica che rende l'opera gradevole, rasserenante, nonostante le difficoltà con cui sono alle prese i protagonisti di ogni episodio. Nonostante la mancanza di lieti fine.
Ligabue racconta i "durante" e lo fa con cognizione di causa, attraverso il flusso veloce e preciso della sua scrittura. Brani di vita in cui succede di tutto, ma che non precludono quello che potrebbe ancora succedere. La sintesi esatta della nostra quotidianità, sostanza grossa della nostra esistenza. La "chiave" giusta per aprire anche le porte più inaccessibili.
Con questa intima consapevolezza, l'autore ci consegna la sua visione delle cose. Uno sguardo lieve ma penetrante, che parte da un viso solcato da un sorriso più profondo dei segni del tempo, che sta lì, tra le righe, senza disturbare, ma che contagia per riflesso il lettore, facendogli ritrovare inaspettatamente in tasca quella stessa "chiave".
A ognuno la possibilità di aprire le porte che desidera.
(Toni Augello)
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE
Il libro consigliato
Il libro consigliato
Iscriviti alla Newsletter...
...per ricevere ogni settimana le ultime novità dal nostro sito.