Genere: Thriller
Trama:
Una cassetta di sicurezza racchiude la Folgore di Dio, una potente sostanza che può cambiare il futuro dell'umanità. Il Duca, un mendicante che vive di espedienti, è l'ignaro attore che dovrà recuperarla. È l'inizio di una girandola di colpi di scena che cambieranno la vita di tutti i protagonisti.
Commento:
Già autore di tre manuali sulla crescita caratteriale, stavolta Galetto si cimenta con un romanzo, che non si discosta però molto dal tema dei precedenti libri.
La conoscenza di sé e dei propri limiti è, infatti, il perno intorno a cui ruota Il cuore bianco, thriller in cui i protagonisti sono tanti e ciascuno di loro è, prima di tutto, concentrato non tanto su ciò che gli accade, ma su come reagire agli eventi, sulle emozioni che entrano in gioco in ogni confronto, sulle proprie capacità e debolezze.
La trama dà quindi un'idea molto vaga del contenuto, non si tratta infatti di un semplice thriller, perché quel che veramente affascina del romanzo è l'intricata costruzione che tiene insieme il tutto: in una storia dove quasi nessuno è ciò che appare, ci sono Artes e Donny che controllano il Duca; la Corporazione - nella persona di Wanda - che controlla loro; Wanda che è controllata da Colin; Salgemma che controlla... e così ancora avanti, in un susseguirsi di interazioni che hanno lo scopo, di volta in volta, di mettere i protagonisti di fronte a se stessi.
Ma c'è davvero qualcuno che dirige tutto? Quanto contano la fortuna, il destino e le buone occasioni? Sono realmente così importanti oppure è solo il modo in cui gestiamo le situazioni a decretarne successi e fallimenti?
Da leggere, per svagarsi con un thriller avvincente ma anche per riflettere su alcuni spunti che l'autore regala tra le righe.
(Maria Guidi)
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