Genere: Fantasy

Trama:
Wendy Everly ha diciassette anni, capelli sempre arruffati e un carattere insolitamente difficile. Vive con il fratello e la zia in una piccola, noiosa cittadina di provincia. La madre è ricoverata in una clinica psichiatrica, da quando ha tentato di uccidere la figlia il giorno del suo sesto compleanno. E stato allora che Wendy le ha sentito pronunciare per la prima volta un'accusa terribile: di avere in qualche modo preso, alla nascita, il posto del suo vero figlio. Adesso le giornate di Wendy trascorrono pigre, tra un liceo dove non s'impara nulla di davvero eccitante e una vita sociale e familiare prevedibile e monotona, quando va bene. Condizionare le azioni altrui con la forza del pensiero potrebbe essere un modo per scacciare la noia, ed è proprio quel che le capita e che non sa spiegare. Uno strano potere che viene da lontano ma di cui lei non può ricordare l'origine. A offrirle una conturbante risposta sarà Finn, un affascinante ragazzo da poco in città che si manifesta una notte alla finestra della sua stanza. E' infatti lui che le rivelerà la sua vera identità di change-ling e le dischiuderà le porte di un mondo attraente e sconosciuto, duro e sconvolgente, dove la magia è di casa. Un mondo percorso da insidie cui Wendy scopre dolorosamente di appartenere, e dove le è riservato un destino più grande di quanto lei possa immaginare.

Commento:
Con un romanzo che rientra a pieno titolo nella narrativa young adult, il fantasy della Hocking ha tutti gli elementi tipici che caratterizzano questo genere di libri: protagonisti adolescenti, magia ed avventure fantastiche, storie d'amore e amicizia coinvolgenti.
Cosa distingue allora questa storia da tutte le altre simili? Probabilmente la tenacia dell'autrice che, con all'attivo già diversi romanzi ma senza una casa editrice interes a pubblicarli, decide di seguire la strada dell'autopubblicazione raggiungendo - grazie al passaparola della rete - milioni di lettori e di copie vendute, suscitando così l'interesse di diversi editori. Oggi Switched, primo capitolo di una trilogia, è tradotto in diversi Paesi e già si parla di farne anche un film.
Passando alla trama in sé, che in effetti non si discosta molto dalle altre dello stesso tipo, quel che colpisce è però lo stile narrativo della Hocking che, con una scrittura fresca, un linguaggio moderno ed una protagonista davvero realistica e identificabile con le adolescenti di oggi (tanto da risultare, a tratti, quasi antipatica e provare, in altri momenti, un gran desiderio di consolarla) cattura però immediatamente il lettore. In tal senso, aiuta molto anche il prologo particolarmente d'effetto (sesto compleanno di Wendy, con la bimba che cerca di sfuggire alla madre armata di coltello che tenta di ucciderla, urlandole che è un mostro!) che trascina letteralmente nella vita della protagonista. Un aspetto in cui l'autrice si differenzia totalmente dai classici fantasy è rappresentato dai troll - qui chiamati trylle - che si rivelano, in quest'opera, non bruttini e bassi ma molto belli e quasi tutti con poteri magici.
La trama è piacevole, ci sono i sentimenti e l'avventura, la rabbia adolescenziale e l'amore familiare, il senso di sacrifico e l'affetto disinteressato, il tutto condito con battaglie, misteri, strani poteri ed eventi all'apparenza inspiegabili, che rendono la trama accattivante e piacevole. Se è vero che diverse domande sembrano restare senza risposta, basta ricordare che questo è solo il primo capitolo della saga e allora... non resta che attendere, speriamo non troppo a lungo, il seguito.
(Maria Guidi)

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