La parola, per diventare poesia,
deve mutarsi in un chiodo;
un chiodo che sostenga
il peso dell'esistenza;
un chiodo tanto fermo
da tenere in piedi i muri...
Vittorio Formisano è nato a Torre del Greco (NA) nel 1972, vive tra Polo Sud e Polo Nord.
Commento:
Formisano, artista poliedrico che spazia liberamente dalla pittura alla poesia, con Resisto ci regala una raccolta di versi che si rivela una splendida sorpresa!
Le poesie rivestono, quasi sempre, un carattere talmente personale che riuscire a condividere in pieno il pensiero dell'autore, a coglierne il senso nella sua interezza, può risultare difficile. Ciò non accade in questo caso, perché le parole di Formisano, immediate e al contempo profonde, centrano immediatamente il bersaglio e arrivano dritte al cuore del lettore, scuotendolo.
Non si può, infatti, restare indifferenti alle critiche e all'ironia, a volte spietate, che contraddistinguono i suoi versi; a quel realismo duro che ci ricorda come, molto spesso, l'ideologia dell'uomo finisce dove inizia la fedeltà all'interesse (pag. 12); alle brucianti righe di Ma dove va l'italiano, che feriscono nell'orgoglio ma che non si può fare altro che condividere!
Non tutte le poesie sono, però, così dure. Molto diverse risultano, per i contenuti e per le emozioni che suscitano, Ci sono giorni... o quelle dedicate alla figlia o ad alcuni poeti, solo per citarne un paio.
Spaziando da un tema all'altro, passando dalle critiche alla società odierna, ipocrita e piena di falsi miti, al desiderio di libertà o alla difficoltà di vivere che a volte permea l'animo, l'autore ci regala dei versi davvero belli che, indipendentemente dal tema, risultano sempre emozionanti e intensi.
(Maria Guidi)
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE
Il libro consigliato
Il libro consigliato
Iscriviti alla Newsletter...
...per ricevere ogni settimana le ultime novità dal nostro sito.