Trama:
Elizabeth Bennet è carina e brillante, una perfetta ragazza da marito. Ma, a differenza delle sorelle e in barba ai consigli della madre, non smania per darsi in sposa al primo pretendente. Ha un sogno: vuole innamorarsi e - una vera eresia per i suoi tempi - sposare l'uomo che ama. Non sembra cosa facile, ma quando si presenta alla porta di casa Bennet un nuovo interessante vicino, il giovane Mr. Darcy, il più appare fatto. Lui è bello, intelligente, pieno di fascino, eppure le cose tra i due non riescono ad ingranare e tra fraintendimenti, pettegolezzi, reciproche incomprensioni sembra proprio che Lizzy e Darcy non vogliano rassegnarsi ad ammettere quello che i loro cuori hanno già perfettamente capito.
Commento:
Con la collana Y.Giunti dedicata ai "giovani adulti", Giunti cerca di avvicinare i ragazzi alla lettura, con romanzi di genere diverso che spaziano dal fantasy alla narrativa con una grande attenzione anche verso i classici, tutti pubblicati in un formato pratico ed economico, pensato proprio per loro.
Come da titolo, in Orgoglio e pregiudizio la Austen ci mostra come sia facile cadere in due trabocchetti, quello del pregiudizio, che ci porta a giudicare le persone solo dalle apparenze e dai "sentito dire" ma senza realmente conoscerle, e quello dell'orgoglio, quando la superbia legata alla classe sociale, al potere o al nome, portano a pensare che tutto ci sia dovuto, divenendo così un vero e proprio limite alla felicità.
Con un romanzo che, al di là dell'ambientazione storica, è sempre attuale, l'autrice scrive un'intensa storia d'amore che, una volta che i protagonisti avranno superato i propri pregiudizi e capito gli errori commessi, si rivelerà coinvolgente e appassionata. La Austen ha la capacità di capire l'animo umano, affrontandone paure e contraddizioni in modo ironico e disincantato, cosa che fa attraverso i propri personaggi di cui descrive, con tratti precisi, caratteri e psicologia. La trama, ricca di avvenimenti e colpi di scena, trasporta il lettore nella campagna inglese, grazie alle descrizioni particolareggiate che illustrano alla perfezione non solo l'ambientazione, ma anche gli usi e le tradizioni di un'epoca ormai trascorsa.
Un classico delizioso, che non mancherà di appassionare anche i lettori più giovani.
(Maria Guidi)