Genere: Fantasy



Trama:
Il mondo di Agame è in pericolo. Il malvagio Dio Araktum ha creato un esercito di Goblin per annientare tutte le razze e dominare il mondo. Spetterà al druido Howe, insieme ai suoi allievi e al cacciatore Minos, riunire le tre razze e guidarle in un'epica guerra contro il male. Umani, gnomi e grifoni combatteranno, uniti nella causa comune, ma solo uno di loro potrà sconfiggere definitivamente Araktum, dimostrando di essere l'eletto degli Dei, l'unico in grado di utilizzare le sacre rune.

Commento:
Le tre razze guerriere è un romanzo originale: al pari di molti altri libri fantsy tratta di una guerra che coinvolge razze diverse ma, a differenza dei tradizionali racconti, i protagonisti sono gnomi, umani e grifoni che affrontano orde di goblin e troll fino ad arrivare ad un epico finale, in cui il nemico sembra essere invincibile, al di sopra di ogni capacità dei guerrieri.
Un druido e i suoi allievi, aiutati da un cacciatore, partiranno per scoprire i segreti che nascondono i territori al di là delle catene montuose dei Previ, dove dimora una razza sconosciuta e misteriosa che sembra essere più evoluta di loro nonostante le ridotte dimensioni. Sarà proprio questa razza, gli gnomi, a mettere al corrente gli umani del pericolo imminente.
Una serie di vicende coinvolgenti porterà uomini e gnomi ad unirsi ai grifoni e alla loro bellissima regina, ma quando lo scontro è ormai imminente, il sospetto che vi sia un traditore tra gli alleati va insinuandosi nella mente del druido e del re degli gnomi. Sarà forse il giovane Monìas, timido e talentuoso druido dalle strane orecchie a punta, i capelli insolitamente biondi e dalle origini sconosciute? O qualcun altro aiuta, all'insaputa di tutti, il nemico informandolo degli spostamenti delle tre razze guerriere?
Il ritmo del racconto è incalzante e fa si che il lettore desideri conoscere sempre di più gli avvenimenti che seguono, lasciandolo così attaccato alle pagine del libro fino allo scontro finale e al colpo di scena che metterà in seria difficoltà i guerrieri. Molto suggestive anche le parti introduttiva e conclusiva, in cui un druido descrive le origini del mondo in cui vive.
Nel romanzo sono presenti alcune preghiere e canti druidici che alleggeriscono la lettura e sospendono per un istante il ritmo del racconto, concedendo un piacevole momento di poesia e dolcezza.
Un libro scorrevole e avvincente, consigliato a tutti gli appassionati del genere fantasy che amano le storie semplici, ma ben scritte e originali.
(Jessica Franco)

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