Genere: Fantasy

Trama:
C'era un tempo in cui le creature del mito popolavano le Stanze del Mondo, finché il Tempo stesso non le sommerse, addormentandole. Ma il tintinnio di un campanello le ha risvegliate e il Signore del Caduceo ha sollevato il capo.
Quattro ragazzi si scontrano con un altrove di cui il mondo è solo un riflesso. Nel susseguirsi delle voci narranti, il viaggio tra mito e sogno li porterà a varcare la soglia della loro stessa comprensione, a scoprire di non essere mai stati quelli che credevano. E sullo sfondo un uomo silenzioso guarda tutto e attende, lasciando oscillare il suo campanello d'oro.

Commento:
Fantasy a carattere mitologico, il romanzo della Scolari è di certo molto particolare e trasmette un'aura di sogno e magia fin dalle prime pagine. La narrazione procede a più voci, ognuno dei personaggi presenti racconta, infatti, gli eventi dal proprio punto di vista, in base al carattere e alle emozioni che lo contraddistinguono. E' strano e allo stesso tempo intrigante vedere come il medesimo episodio possa esser vissuto in modo diverso se a prevalere è il coraggio oppure l'amore, la speranza o ancora la paura.
Questo alternarsi di voci, di presente e passato, di realtà e di sogno, rende però, almeno in alcuni passaggi, un po' difficile seguire la trama, rallentandone il ritmo narrativo.
La cosa più affascinante è rappresentata, di certo, dall'atmosfera fantastica che la Scolari riesce a trasmettere con le sue parole: i miti riprendono forma e la sua scrittura, elegante e piena di fascino, trasporta il lettore in un universo (onirico o reale) dove tutto può accadere, dove ogni cosa può essere diversa da come appare, dove non è facile capire di chi fidarsi davvero.
L'epilogo, che racchiude una grande dimostrazione di amicizia, è molto particolare, grazie alla bella idea che l'autrice sfrutta per trasmettere un messaggio di speranza e continuità. Un libro davvero insolito, da leggere.
(Maria Guidi)

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