Genere: Narrativa

Trama:
Una storia d'amore, di coraggio e tenacia, che abbraccia un periodo storico difficile e rischioso: quello della Seconda guerra mondiale. Uomini e cani, ciascuno con una propria umanità e fedeltà, sono i protagonisti di una vicenda in cui i sentimenti, narrati dallo sguardo sensibile di Claudia Betti, sono sovrani.

Commento:
Il libro racconta due storie parallele che si svolgono in periodi di tempo diversi.
La prima storia inizia con un bambino, che viene salvato da un cane, mentre un incendio distrugge la casa dove vive e uccide i suoi genitori. Il bambino crescerà, sempre affiancato da un cane, troverà l'amore e vivrà un dolore insopportabile da cui tenterà, invano, di scappare per il resto della vita.
La seconda storia parla degli ultimi momenti di vita di un anziano che conduce una esistenza solitaria, allietata da un compagno fedele e silente, un cane di nome Capitano.
Ad un certo punto le due storie convergono e uno degli aspetti più piacevoli ed interessanti del romanzo è proprio scoprire come e perché.
Curiosamente i protagonisti delle due storie non hanno un nome. Per tutta la storia saranno: l'uomo (all'inizio bambino e poi ragazzo) e il vecchio. Questa originale modalità consente ancora di più di concentrarsi sui sentimenti provati dai protagonisti, che si muovono sempre in compagnia di cani, presenza discreta, ma imprescindibile del romanzo. I sentimenti vengono descritti nella loro evoluzione e in tutta la loro potenza: essi nascono, si affermano, lottano e non intendono soccombere di fronte al flusso inarrestabile della vita.
Il racconto scorre bene ed è davvero piacevole, soprattutto per il linguaggio semplice e asciutto, che consente di cogliere al meglio tutte le sfumature e la profondità dei sentimenti che animano sia i protagonisti che gli altri personaggi.
(C.M.)

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE

Siamo anche su Facebook
iscriviti al nostro gruppo.