Trama:
In uno scenario che precede le gesta ed i misteri arturiani, odio, dolore e amore trascineranno Medved e i suoi amici in uno scontro sanguinario che lascerà poche possibilità di scelta e un'unica soluzione possibile. Sul loro cammino l'ombra del mito ed il sogno di Taliesin.
Commento:
Un romanzo storico dalla trama accattivante, costruito mediante diversi diari che racchiudono dialoghi spesso crudi e realistici.
Le vicende sono ambientate in un contesto che rimanda a un tempo ormai lontano: il IV secolo d.C.; frequenti sono i riferimenti all'epoca degli scontri, ma l'autore ha evitato abilmente di soffermarsi troppo su di essi, in modo da renderli semplici accenni, quasi ricordi, che aiutano il lettore ad entrare nel vivo del racconto, senza appesantirlo.
Uno degli elementi più significativi del romanzo è sicuramente il linguaggio, adattato al tempo storico in questione: questo crea un'atmosfera unica e rende più difficile separare gli elementi reali da quelli inventati, facendo dell'insieme un mito, una leggenda. I personaggi, anche se numerosi, sono ben sviluppati e i piccoli ritratti a matita all'apice di ogni capitolo facilitano la memorizzazione di ognuno di loro.
L'atmosfera trasmessa è piuttosto cupa: le battaglie e le azioni dei protagonisti contribuiscono a far emergere l'odio, gli amori, la rabbia e le sofferenze. Romanzo sicuramente da leggere, che racconta una storia che rimane a lungo impressa nella mente.
(Jessica Franco)
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