Trama:
E' una città malinconica, Levran. Un freddo centro metropolitano fatto di cemento, di traffico, pervaso da un sottile senso di straniamento e abbandono. In questo grigiore diffuso e spento si consuma l'esistenza di Desdemona, una giovane donna anticonformista e indipendente, che la vita ha reso forzatamente adulta prima del tempo. La sua solitudine si interrompe, inaspettatamente, il giorno in cui uno sconosciuto le salva la vita sul ciglio della strada; l'identità del misterioso soccorritore è un'incognita, come il filo sottile che lo lega a Desdemona, eppure la ragazza si lascia avvincere dall'indecifrabile fascino emanato dall'uomo, finendo in un gioco, forse, molto più grande di lei. Dalla penna dell'esordiente Delia Tannino, una vicenda di coraggio e amicizia; una storia che attinge al surreale e all'immaginifico per indagare e svelare un universo di sentimenti che ci popolano e ci possiedono ben oltre i confini del reale, anche oltre la morte.
Commento:
A metà strada tra horror e fantasy, nonostante demoni, vampiri e oscure presenze, Il demone è un romanzo che parla di amicizia, amore e bontà, per quanto l'inizio possa dare un'impressione diversa. Capitolo dopo capitolo, infatti, risulta sempre più difficile distinguere tra bene e male, perché nulla è solo come appare. Dietro la facciata di ciascuno, infatti, diavolo oppure angelo, si nasconde sempre dell'altro. Un passato tormentato e doloroso non basta certo a giustificare tutto, può però aiutare a comprendere certe scelte... Fin dove si può arrivare per amore? Quanto può cambiarci il dolore? Mentre le avventure e i misteri si susseguono senza sosta, mentre l'amicizia tra i protagonisti cresce e in Rabies riemergono sentimenti che credeva sepolti, nuove inaspettate possibilità prendono forma. Pur se con qualche ingenuità nella trama, il romanzo è davvero piacevole e avvincente, i personaggi principali hanno una discreta caratterizzazione e lo stile è molto scorrevole. Buone anche le scene descrittive di battaglie e scontri vari, che risultano dettagliate e credibili, in considerazione del genere letterario di cui si parla. Per nulla scontato l'epilogo, i cui contenuti si iniziano a percepire, correttamente, solo nelle ultime pagine; il finale e la scelta di Desdemona, fanno riemergere quella voglia di buoni sentimenti che, anche tra uno scontro e l'altro, si percepisce fin dall'inizio. Davvero un bell'esordio.
(Maria Guidi)