Genere: Amore e sentimenti

Trama:
Nel rincorrersi vorticoso della vita, due giovani ragazzi, sin dai tempi della scuola, si amano, si perdono e si ritrovano mille volte. La vita, a volte, dischiude percorsi impervi in cui non sembra scorgersi la meta: ma proprio le vicende convulse, quelle che sembrano voltare verso epiloghi tristi e spietati, svelano risoluzioni insperate che rendono speciale e unica la vita stessa.

Commento:
Già cimentatasi in altri lavori brevi, con Un attimo eterno da rivivere all'infinito la Senese esce col suo primo vero romanzo, la storia di un amore che attraversa gli anni, che nasce, si perde, si ritrova e ancora si perde, in un susseguirsi di avvenimenti che accompagnano i protagonisti dall'adolescenza all'età adulta.
La trama non è originalissima, gli eventi sono piuttosto prevedibili e lo stile narrativo riesce a catturare il lettore solo a tratti, in momenti di particolare intensità. Molti avvenimenti sono, infatti, raccontati quasi con distacco, come se si trattasse di un diario riletto a distanza di molto tempo e quindi con poca partecipazione.
Davvero apprezzabile però è l'ottimo uso della lingua italiana che l'autrice fa, aspetto che non è per nulla scontato come può sembrare (e non solo per gli esordienti!). In linea generale il romanzo è, infatti, scorrevole e ben scritto, con una discreta caratterizzazione dei protagonisti. Qualche pagina in più (si tratta di un romanzo di 118 pagine) avrebbe forse consentito alla Senese un maggior approfondimento sia dell'ambientazione sia dei protagonisti, dando più ritmo e vitalità al libro.
Nel complesso, si tratta di una bella storia d'amore, con cui ritagliarsi un'oretta al di fuori degli impegni quotidiani per sperare che, anche nella vita reale, possa sempre esserci una seconda possibilità.
(Maria Guidi)

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