Genere: Narrativa
Trama:
Nel labirinto dei portici bolognesi un protagonista travolto dagli eventi e dalle svolte del racconto cerca in un impossibile dialogo con l'Autore il senso della sua esistenza.
Una fitta selva di personaggi che si intrecciano alla ricerca del loro posto nel misterioso caleidoscopio della vita.
Un racconto di incroci per perdersi nella scrittura.
Commento:
Opera d'esordio di Jordi Penner, Pieno controllo è un romanzo particolare il cui protagonista è assolutamente certo di essere solo il personaggio di un romanzo. Le sue giornate trascorrono quindi in un alternarsi di sentimenti contrastanti che passano dalla totale apatia, dettata dall'idea che qualsiasi scelta lui faccia è in realtà una scelta dell'autore, ai momenti di rabbia, per la voglia di riprendere, come da titolo, il pieno controllo della propria vita.
In un susseguirsi di avventure simpatiche e di episodi più o meno gravi, si giunge velocemente al frizzante epilogo, che svela qual è la realtà che sta dietro a tutto il racconto.
Si tratta di un libro scorrevole, ben scritto e con un protagonista originale che riesce anche a far sorridere quando, di tanto in tanto, si mette a inveire contro il presunto scrittore per protestare su ciò che gli succede quotidianamente. Con quest'opera J. Penner mostra di essere un autore interessante e capace di creare una trama coerente e fluida, nonostante la narrazione a più voci che dà vivacità all'insieme e le cui fila si ricongiungono durante la conclusione a lieto fine.
Ciò che maggiormente traspare, al di là della trama briosa e piena di ritmo, sono la voglia di autonomia e il bisogno di sentirsi liberi di scegliere la propria strada, sensazioni che il giovane autore, poco più che ventenne, di certo conosce personalmente ed esprime in modo perfetto con le sue parole.
(Maria Guidi)
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