Trama:
Nella poetica di Emanuele Marcuccio ci sono tre punti fermi: la spontaneità, la musicalità, la scorrevolezza del verso. Il suo ideale poetico si esprime nel cercare di essere semplice ed allo stesso tempo profondo.
"Per una strada", la poesia che dà il titolo alla presente raccolta, dapprima l'ha scritta su uno scontrino della spesa, poiché, appunto, si trovava per strada.
Commento:
Questo libro raccoglie oltre un centinaio di poesie scritte dall'autore in un arco di tempo piuttosto lungo, dal 1990 al 2006, riunendo in un'unica delicata opera componimenti di diversa natura ed origine, alcuni dei quali già pubblicati su riviste ed agende letterarie.
Le poesie toccano gli argomenti più disparati, spaziando, infatti, da componimenti legati agli stati d'animo e ai sentimenti ("Malinconia", "Indifferenza", "Ricordo", "Amore", ecc.) a quelle dedicate o ispirate a personaggi di rilievo (come le poesie su Vittorio Alfieri, Giacomo Leopardi, Garcìa Lorca, Seneca ed altri), passando per temi di attualità ("L'inquinamento", "Per i rifugiati", "Albania", "Massacro", ecc.), senza dimenticare gli aspetti della vita quotidiana, i cui semplici momenti, descritti nei versi del Marcuccio, assumono un'aura poetica e dolce che li rende tutto meno che banali ("Istante di tempo", "Natale", "Brezza", "Primavera", ecc.).
Alcune possono risultare di non facile comprensione per lo stile adottato (che è comunque sempre perfettamente adeguato all'argomento della poesia), nel complesso però il libro risulta interessante per la varietà di argomenti trattati, scorrevole, piacevole da leggere e con qualche piccola gemma che resta fissata nel cuore.
(Maria Guidi)
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