Genere: Erotico
Trama:
Tra il Vietnam e la Cina, all'inizio degli anni sessanta, un giovane francese riceve la notizia della morte improvvisa di una zia e del marito di lei. L'uomo è rimasto l'ultimo rappresentante della famiglia e, in quanto unico erede dei beni della zia, deve recarsi in Francia per prenderne possesso. Nel paesino di provincia dove viveva la coppia, l'erede riceve le chiavi della proprietà da un vecchio domestico e comincia a fare il giro della casa. In camera da letto un sécretaire attira la sua attenzione. Nel doppio fondo di un cassetto riscopre un quaderno dalla copertina nera. Sulla prima pagina, in una grafia curata e un po' infantile, è riportato il titolo: L'uragano. Incuriosito, lo legge. Incredulo e turbato si domanda che farne: distruggerlo, conservarlo, farlo pubblicare? Una storia d'amore struggente e malinconica in cui i sentimenti più dolci e le passioni più devastanti si fondono in un'atmosfera cupa, che preannuncia un uragano capace di travolgere tutto.
Commento:
Quando la trama inganna, succede che si comprino dei libri allucinanti come questo!
Quando ho letto la quarta pagina di copertina, ho pensato che leggere una bella storia d'amore può essere interessante, un po' di sentimentalismo ogni tanto non guasta. Così mi sono ritrovata tra le mani questo libricino (fortuna che è piccolissimo!), che non parla assolutamente d'amore ma solo di sesso, sesso e ancora sesso... ah no, dimenticavo, c'è anche una buona dose di follia!
Qualche scena appassionata in una storia d'amore è necessaria, rende la trama piccante e intriga il lettore, ma qui si esagera, non solo per le descrizioni minuziosissime, nemmeno fosse un libro sul kamasutra, ma per le trovate assurde ed eccessive, per la totale mancanza di comportamenti logici da parte della protagonista e per le situazioni descritte che risultano inverosimili a qualunque persona normale.
Il risultato è un libro che non ha nessuno spessore e che risulta, nel complesso, non erotico ed eccitante come probabilmente era nelle intenzioni dell'autrice, ma solo volgare e folle.
Assolutamente sconsigliato!
(Maria Guidi)
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