Trama:
Il mese è passato: angosciati? Se anche solo un po', è sintomo di un sano sentimento. Ma non è questo il punto.
La domanda chiave da farsi è: "Per chi ho fatto il tifo?" Per gli assassini!
Sarà meglio che cominciate a sorbirvi almeno qualche camomilla e a lasciare a casa corpi contundenti. Se invece avete fatto il tifo per le vittime, guardatevi le spalle: qualcuno potrebbe sorprendervi
(dalla conclusione di Oscar Montani).
Commento:
Un mese di ordinaria follia per 31 mini-racconti che mostrano, con lucidità estrema, come sia semplice far scattare nella mente di una persona "normale" quell'istinto omicida che ci porta, quotidianamente, a leggere notizie di cronaca che ci sembrano inaccettabili perché contraddistinte appunto da "futili motivi". Ma cosa c'è dietro a quel futile motivo? E' davvero la rabbia di un attimo che si scatena oppure sono situazioni in cui l'esasperazione cova, a lungo trattenuta, per poi esplodere improvvisamente?
Oscar Montani (anagramma di Marco Santoni, vero nome dell'autore) ha pubblicato inizialmente molti dei racconti sul suo blog, passandoli su carta in un secondo tempo e riuscendo a creare (grazie anche alle splendide illustrazioni di G. Dal Pino che danno un tocco in più a tutto l'insieme) un libro che al termine della lettura lascia aperto un grosso dilemma morale. Strano? Affatto, perché nelle storie di Oscar il lettore, avvertendo il protagonista prima di tutto come una vittima, s'identifica con lui e lo sostiene, continuando a stare dalla sua parte anche quando, per le continue provocazioni e in uno scatto di rabbia, diventa un omicida.
La rabbia non giustifica certamente le atrocità che si leggono nel libro e ogni giorno sui quotidiani, ma queste pagine aiutano forse a riflettere su alcuni aspetti cui di solito non si pensa perché, quando si sentono certe notizie, giudicare è facile, ma chi di noi non ha mai detto, tra se e se, la frase "ora lo ammazzo!" in un momento di rabbia? E forse, dopo aver letto le 31 storie qui descritte, sarà più semplice capire come possano scattare certi meccanismi nella mente umana.
Sono storie brevissime ma che dicono tutto quel che c'è da dire, riuscendo a inquadrare perfettamente l'attimo cruciale, il passaggio dalla frase mormorata sottovoce alla sua realizzazione; come entrare nella mente dell'assassino, proprio mentre scatta l'istinto omicida!
Semplicemente da leggere.
(Maria Guidi)