Trama:
Sono gli anni Trenta, quelli della Depressione. Harry e la sorellina Tom vivono nel Texas orientale. Una sera, mentre cercano nel bosco un luogo dove seppellire l'amato cane Toby, trovano una strana radura di spine e il corpo martoriato di una donna di colore. Mentre fuggono, i fratelli intravedono tra gli alberi una figura minacciosa e oscura, di cui tutti parlano, che tutti temono: il leggendario Uomo-Capra. Tornati a casa, raccontano tutto al padre, Jacob, barbiere che ha anche la funzione di agente di polizia locale, il quale non crede alle voci sull'Uomo-Capra e non sopporta le ingiustizie. L'uomo decide di indagare e ben presto scopre che altre donne sono state uccise con la medesima crudeltà.
Commento:
Che dire di Lansdale? Quest'uomo è grande! In qualsiasi genere decida di cimentarsi (dal giallo alla fantascienza, dal thriller ai racconti brevi), resta un autore che coinvolge dalla prima all'ultima pagina, con una scrittura fluida che cattura!
Questo romanzo è incredibilmente appassionante, si sviluppa con semplicità ma senza essere scontato, facendoci vedere, nel senso letterale del termine, il Texas orientale con le sue paludi, i suoi alberi, il suo clima umido, la sua gente e ci mette di fronte a quel che significa, per un ragazzino, vivere in quegli anni pieni di violenza, razzismo, paura...
I due bambini sono dei protagonisti notevoli e la loro tenera età, la loro determinazione ed il coraggio mostrato, unito ad una buona dose di incoscienza, non possono fare altro che renderceli cari, come se fossero degli amici.
Il finale è, come sempre, una sorpresa; solo da un piccolissimo dettaglio si ha la certezza di chi è l'assassino prima che venga ufficialmente scoperto, ma se non si è più che attenti non ci si arriva, nonostante Lansdale fornisca tutte le informazioni necessarie per capirlo.
Un libro decisamente da leggere!
(Maria Guidi)