Post meridiem
di Marco Senesi
Casa Editrice: Leonida - 72 pagine
Genere: Poesia
Trama:
Post meridiem (Parte I)
Scarti Languore d'Agosto, Agosto fertile vai per controviali con le immagini in testa.
Una raccolta confusa di radiofrequenze, riflessi amaranto; si avverte qualcosa, come uno scarto.
Necessario e accessorio si stratificano, ti accorgi che un'altra verità tiene banco.
Di fronte a te, il tremulo schermo d'afa; gente; in lontananza vedi molli silhouette dai contorni di filigrana.
Recensione:
Post Meridiem è un'opera di spessore, che merita di essere letta con attenzione e trasporto.
Pubblicata nel duemila e sedici dalla Leonida Edizioni, è costituita da trentadue componimenti, di varia lunghezza.
Marco Senesi racconta e si racconta attraverso il verso libero e la prosa poetica che, con i contenuti e l'impaginazione curata nel dettaglio, rappresentano le tre dimensioni di ogni poesia.
Dal punto di vista contenutistico ricorrono, in tutta la raccolta, degli elementi su cui l'autore insiste e che utilizza sia come metafore sia nei momenti descrittivi degli ambienti.
Proprio l'ambientazione è lo sfondo su cui i sentimenti fioriscono, quasi sempre le immagini, rappresentate con notevole maestria, richiamano ambienti ecclesiastici, oratori, Chiese, monasteri, sagrati... Le atmosfere sono pacate, "silenziose" e intime.
Su questo sfondo l'autore dipana i propri ricordi e i propri sentimenti, rimembrando le passate infanzia e adolescenza.
Il lessico è forbito, importanti i continui riferimenti alla mitologia classica, attraverso la quale le figure retoriche s'impreziosiscono. Non mancano termini scientifici, in particolare tecnologici, presi dal mondo dell'informatica.
La costruzione della frase è accurata e il periodo scritto con premura e sapienza.
L'intera opera si pone come un monologo rivolto a specifiche interlocutrici; leit motiv di ogni poesia è il raccontare, da parte di Senesi, ad una ragazza, spesso protagonista dei versi.
Queste figure femminili, presenti in tutta l'opera, a cui volge il proprio canto, rappresentano le tappe di un percorso sentimentale, nel senso più profondo, spirituale e meno materiale del termine.
Assumono talvolta un'aura sacrale, perché il loro apparire è spesso intrecciato a simboli religiosi.
Una solitudine di fondo addolcisce ogni verso che, dobbiamo riconoscere, trasporta la lettrice e il lettore nel profondo mare di sentimenti che Post Meridiem racchiude.
Un'opera colta e profonda.
(Paolo Tognola)
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