Genere: Horror

Trama:
Piedra Colorada è un'isola di pura roccia in mezzo al niente. Strane storie girano sulla vecchia prigione, dove un tempo alcuni detenuti scomparvero senza lasciare traccia. Storie di demoni e maledizioni. Anche i granchi rossi costituiscono un mistero, quando si radunano a migliaia sulle rocce. Quando, tra gli scogli, viene avvistato un polipo bianco, il dottor Rubio capisce che qualcosa sta cambiando. Un'indagine alla vecchia prigione darà inizio a una catena di eventi che gli permetteranno di scoprire la verità sull'isola e sulla scomparsa del detenuto 444 e del sergente Nava, suo padre.

Commento:
Abituati a pensare alle isole in mezzo all'oceano come a posti paradisiaci dove godere di sole e mare, la realtà di Piedra Colorada, un isolotto spelato dalle raffiche di vento che consumano a poco a poco i contorni di un grande scoglio emerso dall'oceano in tempi antichi e che nemmeno il dio del mare ha più voluto riprendersi indietro, lascia un po' spiazzato il lettore.
Appare subito chiaro che non si tratta di un'isola qualunque, che viverci non è affatto piacevole e neppure semplice, che i misteri che nasconde sono troppi e quasi nessuno affascinante come quello che le ha dato il nome.
Intreccio complesso e ricco di elementi diversi, la storia di Piedra Colorada si srotola tra i tanti segreti che si celano dalle sue origini fino agli eventi più recenti, in un susseguirsi di orrore e violenza di cui non sarà facile trovare la causa.
Ben scritto e interessante - anche se a volte un po' difficile da seguire - il libro ha un ritmo che va in crescendo col prosieguo della narrazione, lento inizialmente, quando l'autore ci presenta ambientazione e personaggi, e sempre più veloce man mano che la storia prende piede.
Un romanzo particolare, che sarà di certo apprezzato dagli amanti del genere horror.
(M.F.S.)

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