Casa Editrice: Araba Fenice - 256 pagine
Disponibile in formato cartaceo
Genere: Narrativa
Trama:
Sono trascorsi quarant'anni da quando la guerra ha allontanato Sébastien da Dogliani, il paese delle Langhe che l'ha visto innamorato, appagato, disilluso. Il paese che ha deciso di lasciarsi alle spalle per sempre. Eppure basta una telefonata inaspettata a rimettere in discussione la sua scelta. Per Sébastien è il momento di tornare ma anche quello del confronto, troppo a lungo rinviato, e della ricerca dolorosa, ostinata, della verità. Non raccogliere gli ananas è la storia di un passato che non passa, di un senso di colpa impossibile da superare, di un amore grande e di terribili passioni.
Recensione: Non raccogliere gli ananas è un romanzo dall'atmosfera intensa che raccoglie in sé storia, narrativa e giallo.
Il filo conduttore sono i ricordi, le immagini di un passato che non abbandona e che avvelena la vita, facendo trascorrere il tempo tra rancori e rimpianti. E' questo che accade al protagonista Sébastien che ha perso il figlio per lo scoppio di una bomba a mano, l'ananas del titolo, chiamata così per la sua forma.
Sébastien si trovava in Francia al momento della tragedia e lì è rimasto senza più tornare in Italia e dalla moglie, macerandosi l'anima incolpando nel suo cuore tutti per la tragedia. Ormai anziano sarà la nipote a richiamarlo in Italia per i funerali della consorte.
E' questo viaggio, temuto e voluto nello stesso momento a portare Sébastien nelle braccia del passato facendogli conoscere verità che mai avrebbe sospettato, ricongiungendolo con la famiglia e permettendogli di guardare al presente e al futuro che gli resta con un cuore libero e più leggero.
E il giallo? C'è e lo troviamo subito nella prima pagina leggendo un articolo di giornale che parla di un delitto. Sébastien alla ricerca di informazioni sulla dinamica che ha portato alla morte del figlio, incontrerà l'uomo che di quel delitto è stato accusato, mettendo in moto una catena di eventi che porterà una nuova luce sull'omicidio.
La scrittura del libro è curata e immerge il lettore nelle atmosfere del doglianese catturandolo completamente. La trama non è solo ben congegnata, ma anche avvincente e piena di ritmo e suspense, donando una lettura davvero piacevole ed intensa.
I personaggi sono ricchi di sfaccettature, soprattutto Sébastien, che vediamo in lotta con sé stesso, con la visione che aveva del passato, con i suoi sensi di colpa verso il figlio al quale non aveva mai detto di non raccogliere gli ananas, e verso la donna che aveva sposato più per ripicca che per amore e che mai aveva realmente capito.
Un ottimo romanzo che racchiude in una storia di fantasia tanta verità e profondità.
Assolutamente da leggere!
(Tatiana Vanini)
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE
Il libro consigliato
Il libro consigliato
Iscriviti alla Newsletter...
...per ricevere ogni settimana le ultime novità dal nostro sito.