Casa Editrice: Il Ciliegio - 68 pagine
Disponibile in formato cartaceo
Genere: Per bambini
Trama:
Il protagonista, Piero, è un ragazzino di undici anni, detestato dai suoi compagni di classe e della sua insegnante, che vede in lui solo un allievo maleducato. In famiglia le cose non vanno meglio: i genitori non sanno come gestire il bambino e lo sballottano da uno psicologo all'altro. Per questi motivi in Piero cresce una grande rabbia che sfoga su creature inermi e indifese: lucertole, formiche, ragni e tutti quei piccoli abitanti del sottosuolo che riesce a catturare. Un giorno Piero, cacciato dalla classe, si prepara a infliggere innumerevoli torture a una lucertola. All'improvviso, però, questa si mette a parlare. Inizia così l'avventura del ragazzo e della lucertola Spiffero. Il cammino si dimostra carico di prove da superare e, allo stesso tempo, di insegnamenti. Il ragazzo, alla fine, comprenderà che proprio dal più infimo animale si può imparare il rispetto per gli altri.
Recensione: La ballata del sottosuolo è un libro per bambini incentrato sul tema delle seconde possibilità e della comprensione.
Il protagonista è Piero un bambino "difficile", e i suoi comportamenti rabbiosi e violenti fanno sì che i compagni e gli adulti lo isolino.
E' così che un perno del racconto viene fuori. Dietro a comportamenti disturbanti c'è una motivazione, ma spesso non si ha la voglia, il tempo o solo la giusta maniera di affrontarli.
Bella l'idea che ad approcciarsi al giovane Piero siano proprio quegli animaletti che ha torturato durante i momenti di rabbia, sono coloro che hanno subito a dare una seconda possibilità.
Tramite il dialogo e le esperienze, Piero cambierà, mutando anche le sue dinamiche sociali che diventeranno positive e condivise con gli altri.
Una storia profonda, scritta in maniera chiara e divertente con personaggi buffi, ben caratterizzati che risultano simpatici per le loro particolarità.
Una giornata speciale per scoprire che non tutto nella vita deve per forza avere un senso, ma si può stare bene con sé stessi e con gli altri con semplicità.
(Tatiana Vanini)