Casa Editrice: DeA Planeta Libri - 287 pagine
Disponibile in formato cartaceo e ebook
Genere: Thriller
Trama:
Genova 1606. Una spaventosa figura vestita di nero, il volto nascosto dietro una maschera da rapace, si muove nelle tenebre e miete vittime utilizzando uno strano micidiale cappio. Negli stessi giorni il pittore fiammingo Rubens, ospite presso palazzo Doria, scompare nel nulla, facendo temere il peggio. Se l'indagine ufficiale sul feroce assassino è affidata al Bargello e ai suoi birri, che brancolano nel buio, quella sull'artista richiede rapidità e discrezione, per evitare imbarazzi a una delle famiglie più potenti della città. Ecco perché delle ricerche viene incaricata dal Doge, e in gran segreto, la persona più scaltra in circolazione, ma anche la più pericolosa: una donna che non ha paura di niente. E' Pietra, la rabdomante: la sua intelligenza le ha procurato molti nemici, ma è a lei che tutti si rivolgono per risolvere i misteri più intricati. Un pomeriggio Pietra trova sulla porta di casa una vecchia dall'aspetto miserevole, che sostiene di essere sua madre, la stessa che l'ha abbandonata in fasce. Pietra non è pronta ad aprirle il suo cuore, ma una tempesta di emozioni sta per abbattersi su tutto.
Recensione:
L'ombra di Pietra è un thriller storico che, per molte caratteristiche, è imperdibile.
Ambientato a Genova nei primi anni del 1600, ci riporta indietro nel tempo in modo credibile grazie alla ricostruzione dei luoghi e delle vite della gente, e in modo tangibile per via della scrittura di Beccati. Frasi che hanno un sapore antico per il lessico usato che in alcune descrizioni si fa elegante ed evocativo come una poesia. Ma non c'è solo eleganza; in altre parti la lingua si fa cruda e lascia il segno come una staffilata, riportando vividamente la durezza di un'esistenza dove la vita di molti vale poco, a volte un semplice capriccio dei potenti di turno.
Ammaliato il lettore con l'atmosfera, l'autore lo conquista totalmente con la sua protagonista. In tempi dove le donne sono oggetti di carne da usare o mostrare, il personaggio principale è proprio una donna. Scaltra ed intelligente, acuta osservatrice di ciò che la circonda e dell'animo umano, ha imparato a mascherare la sua forza dietro la mitezza della sottomissione e le sue doti intellettuali dietro la bacchetta da rabdomante. Il suo nome poi, Pietra, ne sancisce il carattere e il destino.
Un personaggio intrigante già presentato dallo scrittore, che torna a prendersi il posto che le compete nei cuori di chi ne legge le gesta, regalando scorci del suo passato attraverso alcuni cenni mescolati alla trama principale.
Affiancata da personaggi storici realmente esistiti (affascinanti quanto sono particolari e ben costruiti quelli frutto della fantasia), vive un'avventura che cattura ed invita alla lettura, perché anche la trama sorprende in questo romanzo. Uccisioni da parte di un assassino implacabile e misterioso, unite alla sparizione di un pittore, portano Pietra ad essere richiesta da personaggi importanti, che pur disprezzandola hanno bisogno delle sue capacità per sbrogliare l'intricata matassa.
Dettagli ed indizi che alla fine comporranno il quadro della verità, quadro che Pietra vedrà prima di ogni altro.
Un thriller impeccabile, basato sulla vendetta e la vanità. Un viaggio intenso nella storia e nel crimine. Appassionante.
(Tatiana Vanini)