Genere: Fantasy

Trama:
Il giovane Alanis vive a Huilcopamba sulle Ande della Bolivia verso la metà del XXI secolo e vuole realizzare il suo sogno, diventare un coltivatore di patate viola, un tubero tanto raro quanto prezioso. Dovrà passare di avventura in avventura, un raccolto andato male, un viaggio a Cochabamba dove verrà derubato, tra avidi mercanti e personaggi sopra le righe; ma conoscerà anche la generosità e, finalmente a casa, capirà quale sentiero intraprendere, inoltre si accorgerà dell'unica donna che lo ha sempre amato.
I ritmi della natura, le tradizioni culturali e i sentimenti più autentici si fondono in questa favola per l'anima, nel suo scopo più alto, aiutare a trovare la propria strada alla felicità.

Recensione:
L'insolito mondo di Alanis è un breve racconto scaturito dalla fantasia della sua autrice, piacevole e profondo.
Alessandra Giusti possiede una scrittura molto personale, fluida e poetica. Alcuni paragrafi della sua storia si potrebbero leggere anche da soli, come se fossero una poesia, bella ed evocativa, intrisa di colori e di emozioni. Tutti i paragrafi messi insieme compongono una narrazione insolita, ma capace di comunicare direttamente col lettore.
Scopriamo così Alanis, il protagonista, che vive sulle Ande conducendo una vita semplice, coltivando patate nella sua comunità di agricoltori, un luogo dove i cicli della natura vengono rispettati e seguiti come una religione. Sarà la voglia di Alanis di realizzare un sogno di cambiamento che lo porterà a conoscere un'altra realtà. Lontano dalla sua gente scoprirà un'esistenza gretta, materiale e sterile. L'incontro con persone buone e speciali farà crescere il giovane che tornerà ad apprezzare ciò che aveva e che lo rendeva appagato senza che se ne rendesse conto.
Una storia che ci ricorda la bellezza della vita, ancora più bella se abbiamo dei sogni da realizzare e una persona speciale con la quale condividerla.
Da leggere per sognare restando svegli.
(Tatiana Vanini)

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