Casa Editrice: Golem Edizioni - 121 pagine
Disponibile in formato cartaceo
Genere: Umoristico
Trama:
"Questo Tribunale non può non cogliere l'aspetto dinamico dell'evoluzione linguistica. Una lingua viva non può mai essere considerata come uno statico monolite alla stregua degli antichi idiomi, ormai non più attivi." Cosa accadrebbe se improvvisamente le parole reagissero all'errato e dissennato utilizzo quotidiano e, stufe di essere bistrattate e adoperate a sproposito, decidessero di scendere in città per rivendicare i propri diritti? Sette spassose "cause" senza tempo per conoscere le sorprendenti eccezioni della nostra lingua, gli errori linguistici più comuni e gli equivoci che sovente coinvolgono le parole abitualmente utilizzate. "Il Tribunale delle Parole" è un racconto umoristico, garbatamente ironico, per scoprire la dirompente forza etimologica dei vocaboli italiani.
Recensione:
Il Tribunale delle Parole di Mario Riccardo Oliviero è un libro divertente ed allo stesso tempo educativo. Ci trasporta all'interno delle complesse procedure di un tribunale insieme ad un'allegra brigata di nomi, sostenuti dai loro avvocati, pronti a far valere i propri diritti, ed appaiono così ben caratterizzati da sembrare reali. In questo modo l'autore ci spiega come in certi casi funziona la giustizia, secondo quale logica vengono applicate le leggi e come si costruisce una verità processuale. Ma nello stesso tempo ci insegna molto sulle parole, sul loro significato, sulla loro provenienza e sulla loro evoluzione nel tempo.
Il tutto è condito da una vena ironica che attraversa le pagine, strappandoci un sorriso davanti alla disperazione di una parola per essere usata quasi sempre a sproposito, o alla faticosa ricerca di un'etimologia sensata per una parola di origine dubbia, o all'assalto al tribunale da parte di un'orda di eponimi.
Il Tribunale delle Parole è sicuramente una lettura consigliata per tutti, ma armatevi di una certa dose di pazienza: il linguaggio, volutamente simile a quello utilizzato nelle aule di tribunale, non è certo dei più semplici e la lettura a volte non è scorrevole, ma per una volta, invece di volare attraverso le righe, cogliete l'occasione di passeggiare lentamente e guardarvi intorno per ritrovare la meraviglia che c'è nelle parole, perché in questo libro, credetemi, ce n'è molta.
(Renato Marelli)
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE
Il libro consigliato
Il libro consigliato
Iscriviti alla Newsletter...
...per ricevere ogni settimana le ultime novità dal nostro sito.