Casa Editrice: Giovanelli Edizioni - 120 pagine
Disponibile anche in formato ebook
Genere: per bambini
Trama:
Guerino è un bambino disabile alla ricerca della vera amicizia, quella che non ti giudica per l'aspetto fisico, ma per ciò che davvero sei. Dal balcone della sua casa, tra sospiri e malinconia, vede i bambini rincorrersi e giocare davanti al grande castello antico, gli stessi bambini che lo discriminano, insultandolo e isolandolo; ma Guerino spera comunque che arrivi il giorno in cui lo inviteranno ad unirsi a loro. Tra quei bambini c'è anche Lara, la biondina di cui si è innamorato, ma questa ha già il cuore impegnato, perché ha promesso la sua mano a Carlo, il "boss" del quartiere, il quale le ha promesso di conquistarle il castello. Guerino, con grande forza d'animo, è pronto a tutto pur di avere l'amore di Lara, così decide di partire per un'avventura notturna alla conquista del castello; arrivato dentro l'ampio fossato che lo circonda, con grande sorpresa, scopre l'esistenza del Regno Magico risvegliandosi proprio nel letto di uno gnomo, Missàr. E proprio grazie agli esseri magici, quali lo gnomo Missàr e i suoi fratelli, la fatina Isilè, la strega Giurgiulè, il goblin Ashka e il drago Skamandì, Guerino scopre che nell'amicizia non esiste nessuna "diversità".
Recensione: Guerino e il drago è una favola per giovani lettori, i bambini.
E' un libro semplice, scritto con un linguaggio chiaro, adatto al pubblico per il quale è pensato, ma con un messaggio importante e di grande valore sociale: le diversità non sono semplici svantaggi, ma diverse ricchezze.
Il protagonista della storia è Guerino, bimbo con una disabilità motoria che lo costringe a muoversi con un deambulatore.
La prima parte del racconto è incentrata sulla discriminazione di Guerino messa in atto dai suoi coetanei.
L'autore descrive l'incapacità del protagonista nel capire perché venga considerato diverso. In cosa consiste questa diversità? E la normalità cos'è?
Interessante è che anche gli altri bambini non sappiano il significato di tali aggettivi. Il loro isolare Guerino nasce da una percezione, da un distorto modo di vedere dato dalla loro inesperienza e diseducazione.
Si dice che nessuno sia crudele quanto un bambino. La realtà è che nessuno è disattento quanto un bambino che non abbia avuto il giusto esempio.
Nella seconda parte, più fantastica, il protagonista farà un viaggio in un mondo magico dove imparerà che tutti siamo diversi gli uni dagli altri, ma non per questo non è possibile fare amicizia.
Il valore della bontà e della solidarietà tramite il mutuo soccorso sono gli insegnamenti che portano alla conclusione della favola.
Un libro per i piccoli dagli 8 ai 10 anni, corredato da alcuni disegni davvero deliziosi, da leggere con i genitori per meglio capirne il messaggio, perché un bambino che legge diventerà un adulto che pensa e comprende.
(Tatiana Vanini)
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