Genere: Thriller

Trama:
Thomas Nashville è un Sergente Maggiore del Corpo dei Marines. Arrestato e imprigionato dall'Fbi, non riesce a capire il perché: sa benissimo di non aver commesso alcun crimine. L'agente speciale Buscemi lo accusa di aver rubato l'identità di un altro uomo, e lui si prepara a smontare quest'ipotesi a dir poco incredibile. Ma quando viene messo di fronte a quella che sembra la sua esatta copia, le cose si fanno parecchio complicate.
Dentro e Fuori Cheyenne è un thriller fantastorico ambientato negli Usa. Durante il Conflitto Atlantico, che vede gli Stati Uniti combattere contro l'Unione Europea, una scoperta segreta avvenuta nei laboratori del Monte Cheyenne potrebbe rivoluzionare l'esistenza della razza umana. Quale dei due fronti saprà usarla a proprio vantaggio per vincere la guerra?

Commento:
Nessuno si sveglia di soprassalto nel cuore della notte accorgendosi di non sapere chi sia e di non ricordare minimamente di essere stato mai in quella che sembra una stanza di qualche albergo a cinque stelle. E' solo con l'arrivo di un inquietante uomo vestito di scuro - capelli rasati e aspetto torvo - che Nessuno sembra riacquistare coscienza di sé stesso e del lavoro che svolge. Troppe volte ha cambiato faccia, troppe le identità che ha dovuto assumere. La sua utima licenza è scaduta già da una settimana ed una nuova località di copertura - nonché un nuovo incarico - lo attendono in Sud Carolina. E così, rassegnato, l'uomo senza nome osserva in silenzio lo skyline di Miami dai vetri oscurati della limousine che lo porterà fino ad un riservato quartiere residenziale di Port Royal...
Esordio narrativo di un autore del quale davvero dispiace non conoscere il nome - proprio come il carismatico Nessuno, protagonista della storia - Dentro e fuori Cheyenne è un ottimo romanzo a metà tra la distopia ed il trhiller ambientato in un improbabile futuro in cui Stati Uniti ed Unione Europea sono in guerra: il Conflitto Atlantico combattuto anche a suon di embargo e di controspionaggio. Ed è proprio questa la carta vincente del romanzo: una spy story a tutti gli effetti, movimentata e avvincente come non se ne leggevano da tempo; capace di tenere sempre viva l'attenzione del lettore grazie anche ad uno stile serrato e ai dialoghi secchi e mai banali, ed anche al mix suspense/fantascienza che ammicca a certa letteratura di settore (la prima immagine che viene in mente leggendo dei due fratelli Semidei è quella dei Precog dickiani).
In una location d'effetto ed evocativa come il Monte Cheyenne (attualmente sede del NORAD) si gioca la partita di Nessuno che prende le sembianze del sergente maggiore dei Marines Thomas Nashville per infiltrarsi nella base americana per conto dell'Agenzia di Spionaggio Europea. Senza troppo altro anticipare della trama, attendiamo con curiosità il sequel di una romanzo dal finale volutamente aperto perché - come affermato dallo stesso autore - parte di un progetto di più ampio respiro.
(Raffaella Galluzzi)

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