Genere: Horror

Trama:
Terza e ultima uscita della collana tascabili Incastri, che si prefigge di essere punto d'incontro interculturale tra la narrativa italiana e quella internazionale. Il volumetto, intitolato Demoni, per via dei temi trattati, è confezionato in un innovativo taglio bi-fronte e si compone di due racconti: La notte del diavolo, firmato Tim Curran, e Accogli me, di Alberto Büchi.
La traduzione del racconto di Curran è stata affidata ad Armando Rotondi, anche autore di diversi racconti in alcune antologie Nero Press.
Curran e Büchi affrontano il tema del diavolo da due punti di vista molto diversi, entrambi senza peli sulla lingua, capaci di evocare immagini crude con un realismo eccellente. Il confronto tra Tim Curran, prolifico autore horror, e Alberto Büchi, di cui abbiamo pubblicato L'eroe delle terre morenti è un vero e proprio "incastro", non solo nell'idea dell'accostamento ma anche nella forma del libro: un tascabile "reversibile". Un libro che evoca, prima su un lato e poi sull'altro, due figure demoniache uniche nel loro genere. L'opera è arricchita dalle splendide ed evocative illustrazioni di Roberta Guardascione (del gruppo Electric Sheep Comics), anche autrice dell'immagine di copertina.

Recensione:
Demoni è un piccolo libro che contiene due brevi racconti horror.
Una particolarità, oltre alle ridotte dimensioni che lo fanno stare in una tasca, è che le storie sono posizionate al suo interno in modo speculare. Si legge la prima e poi per la seconda si deve girare il volumetto al contrario. La Collana Incastri della quale fa parte, si chiama così per una questione di fatto.
La prima storia è La notte del diavolo di Tim Curran.
Con un linguaggio duro e diretto ci porta in una città dove imperversa un demone di fuoco. Un detenuto sembra che riesca a tenerlo sotto controllo regalandogli puntuali sacrifici. Ma fino a quando? Un racconto sulla corruzione dell'animo umano fino a che non ci sia più spazio per la redenzione.
La seconda storia è Accogli me di Alberto Büchi.
Anche qui troviamo una scrittura diretta, con descrizioni che lasciano poco all'immaginazione. Una storia che narra la nascita dell'anticristo tra i ricordi di un passato spaventoso e un presente da incubo.
Entrambe le storie sono corredate da alcuni disegni di Roberta Guardascione, che nelle sue immagini fonde uno stile classico rivisitato in chiave moderna.
Due racconti terrificanti, angoscianti, privi di speranza e senza lieto fine per l'umanità.
Un piccolo volume che soddisferà gli appassionati del genere horror.
(Tatiana Vanini)

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