Genere: thriller

Trama:
A Grinville è calato il buio.
La morte improvvisa di un giovane ragazzo nella tranquilla cittadina sul lago è destinata a cambiare radicalmente la storia del posto. Dopo aver visto le indagini arenarsi per mancanza di prove e vedere il caso catalogato come irrisolto dalla polizia di Grinville, è Susanne Lay, giovane donna, nonché compagna della vittima, a riprendere le indagini dieci anni dopo il fatto. Sarà un dettaglio in una fotografia scattata durante una giornata di sole a far riaccendere in lei il bisogno di verità: una figura maschile che solamente lei avrebbe potuto notare, un particolare che solo Susanne poteva riconoscere. Le indagini porteranno Susanne e i suoi due più cari amici a scontrarsi con la polizia, con i cittadini e con un movimento del male che pare dominare nel mondo da sempre, ma senza che nessuno ne sia a conoscenza. I protagonisti dovranno portare all’estremo i propri sentimenti, mettendo in discussione rapporti durati una vita intera. Dovranno lottare contro lettere anonime e ricostruire verità manipolate e sepolte; documenti scomparsi torneranno a galla e inconfutabili prove del DNA faranno vacillare le poche sicurezze ottenute, arrivando al punto di riuscire a cambiare la realtà… e il passato.

Recensione:
Buio a Grinville è un thriller eccellente.
In un libro del genere la cosa più difficile è mantenere alta la tensione e avvincere il lettore.
La trama di questo romanzo fa ciò e anche di più.
Interessante fin dalle prime pagine, rende subito partecipi e... inganna. Il lettore si aspetta una vittima, ma viene spiazzato.
Mentre la narrazione prosegue ci si trova sbalzati in avanti di dieci anni e la curiosità per la vicenda non fa che crescere, tanto che chiudere il libro diventa quasi impossibile. Il bisogno di verità della protagonista, diventa il bisogno del lettore.
Una storia incalzante, brillante fino all'ultima pagina.
Piace molto il modo in cui l'autore plasma il personaggio principale, Susanne. Una donna forte e determinata che si mostra anche fragile, arrabbiata, disperata. Consapevole di sbagliare in certi momenti, quasi ossessionata. Sono queste le caratteristiche che la rendono vera, umana e non una semplice eroina di carta.
Anche i personaggi dei due amici che l'aiutano nell'indagine sono ben strutturati, soprattutto il professore di filosofia Kras, con il suo profondo attaccamento al lavoro, l'amore verso i bambini ai quali insegna e la passione per i libri.
Questo libro, assolutamente godibile, offre anche uno spunto di riflessione sulla dicotomia bene/male, sulla loro coesistenza, facendoci riflettere anche sul ruolo della confessione e sulle difficoltà incontrate dal clero di fronte a certi segreti.
Immergetevi nel buio di Grinville.
Riuscirete a fare un passo indietro per tornare alla luce o vi perderete in esso?
(Tatiana Vanini)

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