Casa Editrice: Sonzogno - 210 pagine
Disponibile in formato ebook
Genere: Narrativa straniera
Trama:
Villa del Lieto Tramonto non è più la stessa. Un avveniristico progetto di teleassistenza, combinato alle stravaganti invenzioni della domotica, ha scombussolato ritmi e abitudini della residenza per anziani alla periferia di Helsinki. Che fare se il frigorifero parlante ripete all'infinito la lista degli alimenti in scadenza? Come intrattenere il robottino da compagnia per evitare la raffica dei suoi stupidi quiz? Tra una partita di canasta e un caffè solubile, sono questi i nuovi argomenti di conversazione di Siiri, Irma e Anna-Liisa, le tre arzille e affiatate amiche che mai avrebbero immaginato - a novant'anni suonati - di doversi difendere dai minacciosi prodigi della tecnica. Da quando il personale in carne e ossa è stato licenziato, gli ospiti del Lieto Tramonto comunicano con l'esterno attraverso sofisticate e irritanti pareti intelligenti, mentre le macchine si occupano di tutto. Ma chi controlla dal cloud questa fredda tecnologia e chi lucra sul suo massiccio impiego? I dubbi si infittiscono nell'impavido e inseparabile terzetto di nonnine dopo la comparsa di misteriosi volontari: si presentano come fervidi credenti, ma la loro ostinazione nel racimolare donazioni in denaro è a dir poco sospetta. Per fare luce sulle loro reali intenzioni serviranno tutto il sangue freddo di Siiri, la spensierata vaghezza di Irma, l'acume di Anna-Liisa... e un inatteso aiuto della cara, vecchia Madre Natura. Dopo Mistero a Villa del Lieto Tramonto e Fuga da Villa del Lieto Tramonto, la Trilogia di Helsinki si chiude con una nuova commedia dolceamara, che ci trasporta in un mondo non troppo futuribile e dimostra, con intelligente e tenera ironia, che all'avanzata della tecnologia si può anche resistere.
Recensione:
Siiri, Irma e Anna-Liisa sono tre graziose vecchiette che soggiornano e sopravvivono a Villa del Lieto Tramonto, una residenza per anziani che ha molto di "tramonto", ma ben poco di "lieto".
Le tre nonnine sono, infatti, intrappolate nel sistema telematico che regola l'intera residenza: androidi da compagnia, abiti intelligenti che monitorano lo stato fisico dei residenti, check up elettronici, frigoriferi parlanti, distributori automatici di cibo e di medicinali, centri fitness multimediali, pareti intelligenti, robot pulisci-tutto, badge apri-chiudi porta, connessioni audio-video, tablet e display, il tutto in funzione di una "gerontotecnologia" secondo cui: "anziani serviti, anziani felici". Ma le tre anziane, protagoniste del romanzo, non sono affatto felici: arrancano nell'intrico tecnologico in cui si sentono intrappolate e soffrono per l'assenza di calore umano. Umano e umanizzazione infatti non vanno di pari passo, e le tre protagoniste si trovano a vivere un'esistenza virtuale e surreale, in cui, di reale, compaiono solo i topi e i predicatori del Risveglio della Fede, una setta dal carattere sospetto, ambiguo e arrivista. "Se tra il mondo reale e quello virtuoso ci si metteva la realtà aumentata, la quotidianità diventava multidimensionale", scrive l'autrice, Minna Lindgren, che, in effetti, offre al lettore uno sguardo in 3D della terza età, raccontandogli il lato tenero e scanzonato della vecchiaia che, sotto il peso dell'età e dell'era della tecnologia avanzata, si incurva, ma anche dimostra adattamento e resistenza. Attraverso una scrittura amaramente umoristica e dolcemente ironica, Lindgren propone una commedia in rosa, narrandoci dell'esistenza di Siiri, Irma e Anna-Liisa nell'ora del loro non lieto tramonto: "Vuoi dire che non tutti vanno in paradiso e che per raggiungere questa nuvola serve un pin?" domandò Irma.
Le tre vecchiette quasi centenarie procedono, così, nel romanzo tra chiacchiere, letture, partite a carte, passeggiate, dentiere, bigodini, girelli, ciabatte, e camminano lente a causa dell'età avanzata e per la paura di perdere l'equilibrio e cadere; e così, con loro, procede lento anche il romanzo. La narrazione, infatti, solo verso la metà del racconto dà inizio all'avventura: un blackout elettronico mette fuori uso l'impianto residenziale e la morte dell'"anziana della foca" e della "tennista" fa piombare nel caos la lieta residenza, svegliando l'inquietudine e il malessere sopito delle tre nonnine: "Siiri guardò Irma e sorrise. La sua amica era convita che fosse il momento di passare all'azione, e lei era d'accordo. Così non poteva continuare. Ma come fare per sbrogliare quella matassa?". Come fare per staccare il groviglio di cavi dalla spina? Semplice, con un "Assalto a Villa del Lieto Tramonto".
(Valentina Macor)
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