In taluni casi particolari i libri possono essere diretti a categorie specifiche di lettori, come ad esempio un trattato di medicina o un manuale di fisica o di chimica, per cui scrivere una recensione per un testo di questo genere richiede indubbiamente delle conoscenze pregresse che non tutti hanno.
Ma una volta esclusi questi casi particolari, per tutti gli altri libri (romanzi, gialli, fantasy, poesie) chiunque può cimentarsi con una recensione proprio perché recensire un libro significa semplicemente esprimere una opinione personale su quanto si è ricevuto leggendolo, cioè indicare e analizzare se ci sono stati degli spunti di riflessione e se l'autore è riuscito a trasmettere con facilità il suo messaggio.
A volte ci si imbatte in scrittori che, per far recensire il proprio libro, cercano una persona con una preparazione specifica, come ad esempio una laurea in lettere o pregresse esperienze. In verità, comportandosi in questo modo, è l'autore stesso che sta "bocciando" il proprio lavoro etichettandolo come "non è adatto a tutti", di conseguenza non può aspettarsi un successo di massa.
Pensiamo infatti ad autori blasonati del calibro di Stephen King o Wilbur Smith, questi hanno avuto il merito di aver fatto appassionare alle proprie storie persone molto diverse fra loro, per età, sesso, professione e ceto sociale, infatti questi libri vengono letti da chiunque: studenti, casalinghe, operai e professionisti che nei propri momenti liberi trovano nella lettura un po' di relax.
Quindi se un autore vuole avere una opinione libera e imparziale sul proprio lavoro, deve necessariamente accettare qualunque recensione, anche negativa, ed anche se proveniente da una persona che in qualche modo può essere ritenuta inadatta, perché è proprio da queste persone che può ricevere un feedback utile a capire se, tramite la propria scrittura, sia riuscito a trasmettere il messaggio che si era prefissato.
Per cui invitiamo chiunque a scrivere qualche riga di commento in fondo all'ultimo libro letto, tornerà utile per riportare alla memoria i punti salienti e le sensazioni provate quando, a distanza di tempo, si riprenderà in mano quel libro, ed è proprio questo commento personale che costituisce il primo embrione per una recensione.