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Genere: Narrativa

Trama:
A volte sofferte solitudini si incontrano e nasce l'ipotesi di una reciproca salvezza. E' il caso del gallipolino Franco Quadriglia - un quasi cinquantenne fragile che vive una routine fatta di sufficienza e ingenuità - e di Stella, giovanissima albanese sfuggita al racket della prostituzione con un marchio infamante impresso sul corpo. Ma il loro timido rapporto, già minacciato dal fiato sul collo della malavita, troverà nell'imprudente impulsività di Franco il suo peggior nemico. In un mondo ingiusto non sempre alle vittime è concesso il riscatto. L'appassionante storia di un'identità perduta e ritrovata, della battaglia quotidiana di chi cerca la forza di "guardarsi in faccia" e di perdonarsi. Un affascinante viaggio tra gli archetipi della coscienza collettiva.

Commento:
Se il mondo fosse più giusto, voi avreste cose più interessanti da fare anziché leggere la storia di uno che vi è sempre stato accanto e che avete sempre ignorato, convinti di essergli superiori in intelligenza e furbizia. Però le storie vi piacciono così, viste da lontano, tristi o tragiche basta che non vi sfiorino.
E triste e tragica è la storia di due solitudini che si incontrano, quella di Franco e Stella: una vicenda purtroppo molto attuale nel nostro Paese benpensante e al tempo stesso così ipocrita. Un paese in cui chi non è omologato è irrimediabilmente tagliato fuori, come Franco, cinquantenne oppresso dalla routine e schiavo di un amore non corrisposto; o come Stella, una delle tante ragazze dell'est che, dietro la promessa di una vita migliore, trova solo violenza e sopraffazione.
Il romanzo di De Giorgi, con il suo stile serrato e crudo, tiene il lettore sospeso fino all'ultima pagina, in attesa di una redenzione che però non arriva, lasciando invece in bocca l'amaro della sconfitta.
Non c'è riscatto per Stella, di cui non si conosce per certo il destino, e nemmeno per Franco, che diventa un uomo ancor più schivo e chiuso in se stesso. Ma d'altra parte le cose non vanno come dovrebbero andare, altrimenti la vita sarebbe troppo bella e facile.
(Raffaella Galluzzi)



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